Con 283 voti favorevoli, 237 contrari e 2 astenuti, via libera da
Montecitorio al decreto legge 185 recante misure urgenti per il
sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per
ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale.
Il testo votato è quello licenziato dalle Commissioni Bilancio e
Finanze, che hanno apportato più di una modifica alla versione
originaria del Dl 29 novembre 2008, n. 185. Vediamo le principali
in ambito fiscale.
Bonus straordinario per le famiglie a basso reddito
Spostato dal 31 gennaio al 28 febbraio 2009 il termine per la
presentazione, al datore di lavoro o all'ente pensionistico, della
richiesta di attribuzione del beneficio da parte dei contribuenti
che scelgono il 2007 come anno di riferimento.
Detrazioni per i non residenti
È estesa all'anno 2010 la detrazione per carichi di famiglia in
favore dei soggetti non residenti, beneficio che era stato
programmato per il triennio 2007-2009.
Iva per cassa
Viene introdotto a regime (non più in via transitoria per il solo
triennio 2009-2011), l'applicazione del regime Iva a esigibilità
differita (criterio di cassa in luogo di quello della competenza),
in base al quale l'imposta va versata al momento dell'effettiva
riscossione del corrispettivo.
Rivalutazione di beni immobili
Meno cara la rivalutazione facoltativa di beni immobili: l'aliquota
dell'imposta sostitutiva scende dal 10 al 7% per gli immobili
ammortizzabili e dal 7 al 4% per quelli non ammortizzabili. Il
riconoscimento ai fini fiscali dei maggiori valori affrancati è
però prorogato dal terzo al quinto esercizio successivo. È infine
esteso al sesto anno successivo (in precedenza era previsto il
quarto anno successivo) l'intervallo temporale entro il quale non
può essere ceduto o assegnato il bene rivalutato ai fini del
riconoscimento fiscale dell'affrancamento del maggior valore.
Accertamenti
L'applicazione del nuovo istituto dell'adesione agli inviti a
comparire - che consente di beneficiare della riduzione delle
sanzioni a un ottavo del minimo - è estesa anche alle altre imposte
indirette, diverse dall'Iva.
È ridotta a un ottavo anche la misura delle sanzioni nel caso in
cui l'avviso di accertamento non è stato preceduto da pvc o invito
a comparire e il contribuente presta acquiescenza, rinunciando a
impugnare l'atto.
Risparmio energetico
Per il 2008 detrazione del 55% per la riqualificazione energetica
degli edifici senza alcuna limitazione. Per i periodi d'imposta
successivi, i contribuenti interessati dovranno inviare all'agenzia
delle Entrate un'apposita comunicazione, secondo i termini e le
modalità che saranno stabilite con un successivo provvedimento
direttoriale.
Per le spese sostenute a decorrere dal 2009, la detrazione
d'imposta dovrà essere ripartita in cinque rate annuali di pari
importo.
Credito ricerca e sviluppo
Per quanto riguarda il credito d'imposta per attività di ricerca e
sviluppo, la previsione del nulla osta da parte dell'agenzia delle
Entrate è sostituita dalla procedura del silenzio-assenso decorsi
90 giorni dalla certificazione attestante l'avvenuta prenotazione
per l'accesso al credito.
Controlli sui circoli privati
Sono esclusi dagli obblighi di trasmissione telematica all'agenzia
delle Entrate dei dati rilevanti a fini fiscali, necessari per
usufruire del regime fiscale agevolato previsto per gli enti di
tipo associativo: le organizzazioni di volontariato iscritte nei
registri regionali del volontariato e che non svolgono attività
commerciali diverse da quelle marginali, le associazioni pro-loco e
gli enti associativi dilettantistici iscritti al registro del Coni
e che non svolgono attività commerciale.
È anche ripristinata l'applicazione del regime fiscale agevolato
previsto per le società sportive dilettantistiche alle società
riconosciute ai fini sportivi dal Coni e, di conseguenza, torna
l'obbligo per il Coni di trasmettere annualmente al ministero
dell'Economia e delle Finanze l'elenco delle associazioni sportive
dilettantistiche riconosciute.
In favore delle Onlus, infine, è previsto l'assoggettamento a
imposta catastale fissa (168 euro) delle volture catastali relative
a trasferimenti di immobili.
Porno tax
La tassazione addizionale prevista per le trasmissioni televisive
di contenuto pornografico viene estesa ai soggetti che utilizzano
trasmissioni televisive volte a sollecitare la credulità popolare e
che si rivolgono al pubblico attraverso numeri telefonici a
pagamento.
Fonte: FiscoOggi
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