La Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Politiche
abitative, Maria Bianca Berruti, ha individuato i migliori progetti
presentati dagli Enti locali in tema di accessibilità urbana. I
primi ventiquattro i progetti approvati in tutta la regione per un
finanziamento regionale di 2. 296.084 che ha attivato investimenti
per un totale di 3.986.969. I progetti individuati si prefiggono di
dare risposte alle persone con ridotte capacità motorie,
intervenendo a livello di spazio stradale, nell'ambito di giardini
e spazi verdi e con la creazione di ascensori.
Undici sono gli interventi previsti a Genova e in provincia: la
realizzazione di un ascensore esterno tra via Ugo Bassi e via
Almeria a Genova, la riqualificazione architettonica del primo
tratto di via Poiré in località Manesseno, la realizzazione di un
impianto a cremagliera per il trasporto di persone nella zona di S.
Rocco di Nervi, nuovi collegamenti tra via Garibaldi e i giardini
di Palazzo Albini, un progetto di accessibilità per la Chiesa del
Gesù, nel Comune di Arenzano, in quello di Lavagna, e nel Comune di
Mignanego; sei gli interventi previsti a Savona e riguardanti il
Comune di Bissano, di Pontedassio, Carcare, Quiliano, Celle Ligure
e Finale Ligure e finalizzati alla creazione di percorsi pedonali e
ciclabili; sei gli interventi per l'area di Imperia, in particolare
a Soldano, Pontedassio, S. Stefano a mare; e un intervento nella
provincia della Spezia a Framura dove è prevista la realizzazione
di un ascensore di collegamento tra la pista ciclabile e il
porticciolo. Gli interventi si sono articolati secondo 3 distinte
tipologie di spazi: spazi stradali e spazi pubblici aperti,
superamento dei dislivelli, attraverso ascensori pubblici e spazi
all'aperto come giardini e parchi gioco. "Si tratta del primo bando
regionale - spiega l'assessore Berruti - realizzato nell'ambito
della microurbanistica dei tempi e della vivibilità degli spazi che
vuole andare al di là del concetto di superamento delle barriere
architettoniche per rendere utilizzabili gli spazi urbani a tutti i
cittadini già all'origine, con l'obiettivo di soddisfare le
esigenze delle persone con ridotte capacità motorie".
a cura di www.regione.liguria.it
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