INTERVENTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA

22/01/2009

La Commissione Europea con la comunicazione IP/08/2040 del 19 dicembre 2008, rispondendo ad una sollecitazione del Consiglio ad adottare misure idonee a fronteggiare la crisi finanziaria, ha ritenuto che il carattere eccezionale dell'attuale situazione economica possa giustificare, per gli anni 2009 e 2010, il ricorso a procedure accelerate con tempi limite entro i 30 giorni.

Il regime di procedura ristretta, che dura 87 giorni, in circostanze normali, prevede un periodo minimo di 37 giorni per il deposito delle domande di partecipazione a partire dalla data di spedizione del bando di gara, al quale si aggiunge il periodo minimo di 40 giorni per i candidati ammessi a presentare le loro offerte.
Il termine di 10 giorni prima che il contratto inizi dopo la decisione di aggiudicazione.

Nella procedura ristretta accelerata, la Commissione ritiene giustificato dalla crisi finanziaria, che le parti possano ridurre a 10 giorni (invece di 37) il termine per le domande di partecipazione (4), se il bando di gara è stato inviato in via elettronica (on-line), mentre il termine ultimo per la presentazione delle offerte dei candidati può essere ridotto a 10 giorni (invece di 40).
Il periodo di sospensione, invece, può essere fissato a 10 giorni (5), per cui la durata della procedura ristretta può essere ridotta a 30 giorni in totale.
In allegato gli originali del testo della comunicazione IP/08/2040 in inglese (EN), francese (FR) e tedesco (DE).

A cura di Paolo Oreto


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