Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 23 dicembre scorso
è stata pubblicata la
Direttiva 2008/114/CE dell’8 dicembre
2008 relativa all’
individuazione e alla
designazione
delle infrastrutture critiche europee e alla valutazione della
necessità di migliorarne la protezione.
La direttiva è stata approvata dal Consiglio dell’Unione europea ed
è entrata in vigore il 13 gennaio scorso.
Nella direttiva vengono definite:
- “infrastruttura critica” un elemento, un sistema o parte di
questo ubicato negli Stati membri che è essenziale per il
mantenimento delle funzioni vitali della società, della salute,
della sicurezza e del benessere economico e sociale dei cittadini
ed il cui danneggiamento o la cui distruzione avrebbe un impatto
significativo in uno Stato membro a causa dell’impossibilità di
mantenere tali funzioni;
- “infrastruttura critica europea”o “ECI” un’infrastruttura
critica ubicata negli Stati membri il cui danneggiamento o la cui
distruzione avrebbe un significativo impatto su almeno due Stati
membri. La rilevanza dell’impatto è valutata in termini
intersettoriali. Sono compresi gli effetti derivanti da dipendenze
intersettoriali in relazione ad altri tipi di infrastrutture.
I settori da prendere in considerazione ai fini dell’attuazione
della presente direttiva sono i settori dell’energia e dei
trasporti. I sottosettori sono indicati nell’allegato I e, quindi,
i seguenti.
Per l’energia:
- Elettrcità - Infrastrutture e impianti per la produzione e la
trasmissione di energia elettrica per la fornitura di
elettricità
- Petrolio - Produzione, raffinazione, trattamento, stoccaggio e
trasporto di petrolio attraverso oleodotti
- Gas - Produzione, raffinazione, trattamento, stoccaggio e
trasporto di gas attraverso oleodotti e terminali GNL
Per i trasporti:
- Trasporto stradale
- Trasporto ferroviario
- Trasporto aereo
- Vie di navigazione interna
- Trasporto oceanico, trasporto marittimo a corto raggio e
porti
Ciascuno Stato membro comunica agli altri Stati membri che possono
essere interessati in modo significativo da una potenziale ECI qual
è l’infrastruttura in questione e le ragioni per designarla come
potenziale ECI.
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