Il 29 aprile prossimo entrerà ufficialmente in vigore il Decreto
Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia
ambientale" pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 aprile
2006.
Ancora a poche ore dall’entrata in vigore della norma molti sono i
punti della stessa che risultano oscuri agli operatori e tra questi
la operatività dell’esonero della Tassa Rifiuti Solidi Urbani
(TARSU).
Non è ancora chiaro, infatti, se occorrerà attendere l’emanazione
di circolari applicative o se, invece, l’applicazione sarà
immediata.
Come già segnalato in precedenti notizie, l’articolo 195 del
Decreto Legislativo n. 152/2006 prevede che non possono essere
assimilati ai rifiuti urbani i rifiuti prodotti dalle imprese che
esercitano la propria attività su superfici maggiori di 150 metri
quadrati, nei comuni con popolazione inferiore a 10mila abitanti,
oppure su superfici maggiori di 250 metri quadrati, negli altri
comuni.
Per quanto concerne l’operatività della norma, inoltre, occorre
ancora chiarire le modalità di applicazione della stessa in quanto
non è ancora disponibile la modulistica necessaria affinché ci si
possa avvalere dell’esenzione e, quindi, è poco chiaro come sia
possibile che il 29 aprile 2006 tutto sia operativo.
L’entrata in vigore è dubbia, infine, poiché apparentemente si è in
presenza di una disposizione che non necessita di provvedimenti
attuativi e, quindi, dal 29 aprile prossimo le imprese potrebbero
invocare l’esenzione dalla Tarsu, ma con la gestione dei rifiuti
speciali secondo le nuove regole ancora da prevedere nello
specifico.
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