GLI INCENTIVI AL VIA

04/02/2009

L’articolo23 della Legge n. 2 del 28/1/2009 di conversione del Decreto Legge 185/2008 prevede la possibilità che gruppi di cittadini organizzati presentino al Comune proposte di interventi di riqualificazione del tessuto urbano locale di immediata realizzabilità che però non comportino oneri per l’ente locale.
La realizzazione delle opere non può in ogni caso dare luogo ad oneri fiscali ed amministrativi a carico del gruppo attuatore, fatta eccezione per l’imposta sul valore aggiunto. Le spese per la realizzazione degli interventi potranno essere, fino alla attuazione del federalismo fiscale, ammesse in detrazione dall’imposta sul reddito dei soggetti che le hanno sostenute, nella misura del 36% secondo le modalità di cui all’articolo 1 della L.449/1997. Successivamente, ne sarà prevista la detrazione dai tributi propri dell’ente competente.

Sulle proposte di intervento, che dovranno essere conformi agli strumenti urbanistici vigenti, i Comuni hanno tempo 60 giorni per provvedere.
Decorsi i 60 giorni se l’ente locale non provvede la proposta si intende respinta. In alternativa l’ente locale può, con motivata delibera, disporre l’approvazione delle proposte formulate regolando altresì le fasi essenziali del procedimento di realizzazione e i tempi di esecuzione.

Qualora gli interventi da realizzare si riferiscano ad immobili sottoposti a tutela storico-artistica o paesaggistico-ambientale sarà necessario il preventivo rilascio del parere o dell’autorizzazione richiesti dalle disposizioni di legge vigenti.

Fonte: www.ance.it


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