225MILA EURO PER VALORIZZARE GLI ITINERARI DEI BORGHI STORICI

05/02/2009

La Regione ha deciso di finanziare per il 2009 un piano tutto teso a valorizzare gli itinerari culturali e tematici che li attraversano. Su proposta dell’assessore al Turismo, Claudio Mancini, la giunta Marrazzo ha infatti dato il via libera al progetto sugli “Itinerari culturali e tematici nei borghi storici italiani”. 225mila euro per il 2009.

Si tratta di un’iniziativa nell’ambito dei progetti interregionali, programmati fra gli interventi a sostegno del turismo previsti dalle norme nazionali, con l’Emilia Romagna, regione capofila.

Obiettivo degli interventi che saranno portati avanti insieme all’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, a Comuni, Province e altri soggetti – precisa l’assessore Mancini – è quello di valorizzare gli elementi di maggior pregio e caratteristici di ogni territorio, il patrimonio naturale e storico-culturale e le tradizioni enogastronomiche, promuovendone le opportunità turistiche in Italia e soprattutto all’estero, nell’obiettivo finale di costituire una “rete” interregionale di “borghi d’eccellenza”. Promozione che punterà, tra l’altro, anche sull’organizzazione di iniziative e manifestazioni, come quelle che comporranno una sorta di circuito regionale dei "borghi fioriti”, caratterizzati da una particolare qualità del verde pubblico, degli allestimenti floreali, o di manifestazioni come le “infiorate” del Lazio.

Tra gli altri progetti interregionali che saranno portati avanti per valorizzare le risorse turistiche del territorio, quello dedicato agli Itinerari della Fede, di cui la Regione Lazio è capofila (con un finanziamento di 120mila euro per il 2009); quelli della Via Francigena (50mila euro), la Via Salaria (130mila euro), le Terme d’Italia tra storia e benessere (200mila euro) e gli Itinerari interregionali di turismo per tutti (25mila euro).

“Per il 2009 – ha proseguito l’assessore Mancini - impegniamo un totale di 750mila euro su questi progetti, con cui vogliamo aumentare l’attrazione delle località minori, diffondendo la cultura dell’accoglienza con il coinvolgimento delle comunità locali, nel rispetto della sostenibilità ambientale e dell’identità culturale dei luoghi. Tutto questo anche con la prospettiva di incrementare e destagionalizzare i flussi turistici e di favorire lo sviluppo dell’economia locale legata al piccolo commercio, all’artigianato, all’enogastronomia e alla ristorazione tipica”.

a cura di www.regione.lazio.it


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