La Regione ha deciso di finanziare per il 2009 un piano tutto teso
a valorizzare gli itinerari culturali e tematici che li
attraversano. Su proposta dell’assessore al Turismo, Claudio
Mancini, la giunta Marrazzo ha infatti dato il via libera al
progetto sugli “Itinerari culturali e tematici nei borghi storici
italiani”. 225mila euro per il 2009.
Si tratta di un’iniziativa nell’ambito dei progetti interregionali,
programmati fra gli interventi a sostegno del turismo previsti
dalle norme nazionali, con l’Emilia Romagna, regione capofila.
Obiettivo degli interventi che saranno portati avanti insieme
all’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio,
a Comuni, Province e altri soggetti – precisa l’assessore Mancini –
è quello di valorizzare gli elementi di maggior pregio e
caratteristici di ogni territorio, il patrimonio naturale e
storico-culturale e le tradizioni enogastronomiche, promuovendone
le opportunità turistiche in Italia e soprattutto all’estero,
nell’obiettivo finale di costituire una “rete” interregionale di
“borghi d’eccellenza”. Promozione che punterà, tra l’altro, anche
sull’organizzazione di iniziative e manifestazioni, come quelle che
comporranno una sorta di circuito regionale dei "borghi fioriti”,
caratterizzati da una particolare qualità del verde pubblico, degli
allestimenti floreali, o di manifestazioni come le “infiorate” del
Lazio.
Tra gli altri progetti interregionali che saranno portati avanti
per valorizzare le risorse turistiche del territorio, quello
dedicato agli Itinerari della Fede, di cui la Regione Lazio è
capofila (con un finanziamento di 120mila euro per il 2009); quelli
della Via Francigena (50mila euro), la Via Salaria (130mila euro),
le Terme d’Italia tra storia e benessere (200mila euro) e gli
Itinerari interregionali di turismo per tutti (25mila euro).
“Per il 2009 – ha proseguito l’assessore Mancini - impegniamo un
totale di 750mila euro su questi progetti, con cui vogliamo
aumentare l’attrazione delle località minori, diffondendo la
cultura dell’accoglienza con il coinvolgimento delle comunità
locali, nel rispetto della sostenibilità ambientale e dell’identità
culturale dei luoghi. Tutto questo anche con la prospettiva di
incrementare e destagionalizzare i flussi turistici e di favorire
lo sviluppo dell’economia locale legata al piccolo commercio,
all’artigianato, all’enogastronomia e alla ristorazione
tipica”.
a cura di www.regione.lazio.it
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