Il Consiglio regionale, presieduto da Guido Milana, ha approvato
all'unanimità la delibera quadro sui finanziamenti per l’edilizia
pubblica agevolata. Si tratta, complessivamente, di 275 milioni di
euro.
La parte più rilevante del finanziamento riguarda 140 milioni
destinati a chiudere il bando per le nuove “zone 167” del Comune di
Roma. Una cifra che va ad aggiungersi ai 130 milioni stanziati nel
2004 al momento della pubblicazione del bando stesso. “Con questi
fondi – ha spiegato l’assessore alla Casa,
Mario Di
Carlo – saranno realizzati 5.700 appartamenti”. Saranno
finanziati, in pratica, tutti i progetti che hanno avuto il
punteggio massimo: si tratta di cooperative e imprese (case da dare
in affitto concordato per 25 anni e successivo diritto di riscatto)
e cooperative di militari e forze dell’ordine (case in
proprietà).
Nella stessa delibera sono previsti 70 milioni di euro per il
cosiddetto housing sociale, alloggi destinati a giovani coppie e
lavoratori precari, oltre 18 milioni per la costruzione di case
destinate ad anziani e 46 milioni per agevolare l’acquisto da parte
degli inquilini degli appartamenti dismessi da enti e società. Di
questo capitolo potrà usufruire anche l’Ater che con le nuove norme
inserite nella manovra di assestamento del 2008, ha la possibilità
di acquistare gli alloggi rimasti invenduti, in maniera da tutelare
gli inquilini.
“Con questa delibera quadro – ha concluso Di Carlo – chiudiamo il
capitolo dell’utilizzo dei fondi Gescal. Rimettiamo in campo
risorse ingenti, rimaste inutilizzate negli anni scorsi. Diamo una
risposta convincente all’emergenza casa, un problema drammatico,
soprattutto per quanto riguarda il Comune di Roma, la zona a più
alta tensione abitativa d’Italia”.
Giovanni Carapella (Pd), presidente della
commissione Casa, ha sottolineato che si tratta di “una delibera
importante: basta pensare che nella Finanziaria nazionale non
superiamo i 100 milioni di euro di stanziamento per tutto il
territorio nazionale. L’impegno della Regione, quindi, è davvero
rilevante. E permetterà di immettere alloggi sul mercato
dell’affitto che oggi è praticamente fermo”.
Per l’opposizione è intervenuto
Francesco
Lollobrigida (An-Pdl), vicepresidente della commissione
Casa, annunciando il voto favorevole della minoranza: “Si tratta di
un intervento valido – ha spiegato – anche se avremmo voluto un
maggiore approfondimento. Chiediamo di avviare rapidamente un
confronto con il Comune di Roma per individuare le aree necessarie
a costruire le nuove case previste dalla delibera. Si tratta di
fondi importanti, dobbiamo lavorare in modo che vengano spesi
rapidamente”.
“Con il Comune di Roma – ha replicato Di Carlo – abbiamo giù aperto
un confronto: ci sono i piani di zona già approvati. Da parte
nostra, poi, c’è la massima disponibilità per garantire procedure
rapide per eventuali nuovi interventi, attraverso lo strumento
dell’accordo di programma”.
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a cura di www.regione.lazio.it
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