Sono 32.744 le ristrutturazioni immobiliari comunicate al Centro
operativo di Pescara nel penultimo mese dell?anno. Rispetto ad
ottobre, si registra un calo di richieste del bonus fiscale di
circa il 22 per cento. Tutto il settore edilizio ha subito un forte
rallentamento dovuto alla situazione meteorologica particolarmente
sfavorevole. Negli ultimi 30 anni, solo nel 2000 si è avuto un
novembre quantitativamente più piovoso che nel 2008. In media, sono
caduti sull?Italia 110 millimetri di pioggia, ovvero il 35% in più
rispetto alla media climatica del mese. I giorni con pioggia sono
stati circa 25 al Nord e circa 20 al Centrosud (dati statistici
Meteo.it). Anche in questo caso i numeri sono notevolmente oltre la
media.
La tabella dettagliata dei risultati di novembre, ci mostra
percentuali negative per tutto il territorio nazionale, con
decrementi compresi fra il 2% della Sicilia e il 49% della
Basilicata. L?area dove si è avuto il calo maggiore, quasi il 24%,
è quella del Nord-Est: poco più di 12mila ristrutturazioni in
novembre contro le quasi 16mila di ottobre. Qui, il Trentino Alto
Adige è la regione che ha riportato il massimo decremento, -34 per
cento. Il Veneto, invece, registra un calo del 23,5%, mentre Emilia
Romagna e Friuli Venezia Giulia segnano -22% circa. Nell?altra area
settentrionale, il Nord-Ovest d?Italia, troviamo -40% in Valle
d?Aosta e -26% in Piemonte. La Lombardia, invece, si attesta su
-21% e la Liguria su -18%. Se un?ipotesi si può formulare, leggendo
i numeri di novembre totalizzati al Nord, è quella che le regioni
dove meno si è pensato a ?rifare? casa, rispetto ai mesi
precedenti, sono quelle tradizionalmente più fredde (Valle d?Aosta
e Trentino Alto Adige), dove non c?è stata solo la pioggia a far
passar la voglia di mettere mano a calce e mattoni, ma anche la
neve, che è scesa abbondantemente sui rilievi alpini e prealpini
durante questo mese. Negli ultimi 20 anni, si legge ancora nelle
statistiche meteo, solo nel novembre del 1999 aveva nevicato ben
due volte anche in pianura, al Nord. A confermare le colpe del
meteo sulla performance negativa del mese di novembre nel campo
dell?edilizia agevolata, segnaliamo il minor decremento fra tutte
le regioni settentrionali che, non a caso, è stato riportato dalla
più ?mite? regione ligure (-18%).
Per quanto riguarda il resto della Penisola, il Centro registra una
diminuzione di recupero del patrimonio edilizio con l?aiuto del
36%, pari a -21,6%, mentre nel Sud il calo è ancora meno evidente
ed è pari a -17,9%. Anche qui, le regioni più interne e montuose,
quindi più fredde e piovose, sono quelle con le percentuali
negative maggiori: Umbria in Centro e Basilicata nel Mezzogiorno,
rispettivamente con -26% e -49%. Di contro, quelle che meno hanno
risentito del calo generalizzato sono le due isole: -3% in Sardegna
e -2% in Sicilia. Le altre regioni centrali, Lazio e Marche,
limitano il dato negativo a una media del -18%, mentre la Toscana
riporta -24 per cento. Nel Mezzogiorno, la percentuale media di
Calabria, Campania, e Puglia è di -21 per cento. E per terminare
l?elenco regionale, l?Abruzzo chiude il mese con -30% e il Molise
con -34 per cento.
La consueta classifica delle prime dieci province italiane, da dove
sono partite, in novembre, il maggior numero di richieste del bonus
fiscale per ristrutturazione immobiliare, riporta in testa, come
sempre, Milano, che pure ha risentito delle abbondanti piogge.
Infatti, come tutte le altre province, anche il capoluogo meneghino
registra un decremento che, nel suo caso è pari a -22,5 per cento.
Di nuovo altalena fra Torino (seconda) e Bologna (terza), con un
decremento medio del 24,5%, rispetto ad ottobre. Roma e Vicenza
conservano, rispettivamente, la quarta e la quinta posizione, con
un calo medio del 21 per cento. Venezia sale al sesto posto e
scalza Brescia che scende all?ottavo. New entry a novembre, Genova,
che scala cinque posizioni e da dodicesima, che era in ottobre,
diventa settima. Bergamo perde un posto, da ottava passa nona.
Escono di classifica Trento e Udine, quindicesima e undicesima,
mentre anche Padova, solo undicesima nel mese precedente, si
riaffaccia nella top ten di questo mese appropriandosi dell?ultimo
gradino.
Fonte: www.fiscooggi.it
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