Su iniziativa della Regione ed in collaborazione con le Università
sarde nascono i manuali per il recupero ed il restauro delle
architetture popolari, caratteristiche nelle diverse aree
geografiche.
Con i manulai di recupero dei centri storici, classificati beni
paesagistici dal PPR, la Regione intende fornire uno strumento
utile ai Comuni per il recupero dell'identità e per la
conservazione e valorizzazione dell'edificato tradizionale
storico.
Scarica l'Atlante - Le culture abitative della Sardegna:
- Indice
- Introduzione - L'identità storica del territorio
- Capitolo I - La storia dell'insediamento in Sardegna
- Capitolo II - Le tipologie dell'architettura popolare
- Capitolo III - Le culture costruttive
- Capitolo IV - L'analisi stratigrafica e la datazione
dell'edilizia storica
Scarica il Manuale del recupero dei centri storici della terra
cruda:
- Indice
- Capitolo I - Strutture e tessuti dei villaggi della terra
cruda
- Capitolo II - Le tipologie dell'architettura popolare
- Capitolo III - Elementi di fabbrica e caratteri costruttivi
- Capitolo VI - Consistenza ed uso dell'architettura popolare. Il
recupero
- Capitolo V - Recupero e restauro delle architetture in terra: i
casi studio
Scarica il Manuale del recupero dei centri storici della
pietra:
- Indice
- Capitolo I - Il sistema insediativo
- Capitolo II - Le culture abitative
- Capitolo III - Elementi di fabbrica e caratteri costruttivi
- Capitolo IV - Degrado e recupero
Scarica il Manuale del recupero dei centri storici delle
colline:
- Indice
- Capitolo I - Il sistema insediativo
- Capitolo II - Tipi dell'architettura popolare nei centri delle
aree collinari
- Capitolo III - Elementi di fabbrica e caratteri costruttivi
- Capitolo IV - Degrado e recupero
Scarica il Manuale del recupero del Sulcis-Iglesiente:
- Indice
- Capitolo I - Il sistema insediativo
- Capitolo II - Le tipologie dell'architettura popolare
- Capitolo III - Elementi di fabbrica e caratteri costruttivi
- Capitolo IV - Degrado e recupero
Scarica il Manuale tematico della terra cruda:
- Caratteri, tecnologie, buone pratiche
Ripercorrendo le vicende degli ultimi cinquant’anni di “storia
edilizia” si è assistito in pochi decenni ad un massiccio abbandono
delle tradizioni abitative e costruttive locali e di conseguenza
alla chiusura del comparto legato alla produzione dei materiali
edilizi tradizionali e ad un esodo delle maestranze più qualificate
verso altri mestieri.
L’attraversamento di questa crisi pare ascrivibile almeno
parzialmente alla più generale crisi dei valori identitari,
generata dai fenomeni di globalizzazione e alla crescente domanda
in materia edilizia orientata più alla quantità che alla
qualità.
Al fine di superare il degrado che il patrimonio edilizio storico –
tradizionale ha subito e di contrastare i processi di
modificazione/alterazione caratterizzati da richiami poco motivati
o estranei al rapporto con il sito e il contesto, si è sentita
l’esigenza di predisporre i manuali del recupero delle diverse
culture abitative in Sardegna, che vengono presentati in una prima
versione.
Ciascun manuale, a seguito di una ricerca sull’architettura storica
e sui legami che intercorrono tra il vecchio e il nuovo per
individuare i valori incorporati da recuperare e conservare, si
prefigge di individuare le regole possibili che dovranno essere
riprese dagli strumenti urbanistici comunali sia per gli interventi
di restauro che per i progetti di riqualificazione nonche per
guidare i nuovi interventi in armonia e continuità con la memoria
storica ed il contesto.
E’ attivata una e-mail che raccoglie suggerimenti, opinioni e
riflessioni:
Indirizzo email manualidelrecupero@regione.sardegna.it.
a cura di www.sardegnaterritorio.it
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