L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, con un comunicato
stampa del 26 aprile scorso ha reso noto che Il Consiglio
dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ha convocato
per il 3 maggio prossimo il Presidente dell’ANAS, Ing. Vincenzo
Pozzi, perché riferisca sugli esiti del Consiglio d’amministrazione
della stessa Società, convocato d’urgenza per valutare i problemi
connessi al progetto di fusione AUTOSTRADE-ABERTIS.
L’audizione si è resa necessaria per acquisire gli elementi di
novità eventualmente conseguenti al preannunciato mutamento di
assetto societario, a completamento del quadro dell’indagine
avviata dall’Autorità, attualmente in fase avanzata di
istruttoria, sugli investimenti effettuati e quelli da realizzare
in base alle convenzioni autostradali.
Dal 1999, anno della privatizzazione, al 2004 i ricavi da pedaggi
del gruppo Autostrade sono aumentati di circa il 45%, passando da
1,65 a 2,42 miliardi di euro.
Il margine operativo netto - una voce che per gli esperti di
Mediobanca è al netto dei costi, di ammortamenti e accantonamenti -
è cresciuto di poco più del 100%, da 630 a 1,3 miliardi di
euro.
Secondo la Corte dei Conti, il piano finanziario `99-2002 prevedeva
investimenti per 1,78 miliardi, ma di questi solo il 20% era stato
compiuto nel 2003. I ricavi del gruppo Autostrade non si limitano
ai proventi da pedaggio. Il fatturato netto complessivo era pari
infatti a 1,9 miliardi nel `99 ed è salito a 2,9 miliardi nel 2004.
Tra le altre voci di proventi ci sono contributi a fondo perduto da
parte dello Stato, di difficile quantificazione perché distribuiti
attraverso l’Anas, e che servirebbero a ripagare il costo delle
opere, poiché per convenzione é calcolato che solo il 60%
dell’onere sostenuto dal concessionario viene recuperato nel tempo
con i pedaggi. E ancora: ci sono i canoni per le sub-concessioni
(stazioni di servizio, hotel, ristorazione ecc.), i canoni per
l’istallazione della rete di telecomunicazioni ed i profitti
conseguiti dalle imprese controllate per l`esecuzione dei lavori.
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