La Regione Lazio ha stanziato 700mila euro per la riqualificazione
di Palazzo Altemps, nel cuore del borgo medioevale di Monte
Compatri nell’area dei Castelli Romani.
"Si tratta di uno degli interventi sperimentali di recupero
degli edifici pubblici nei centri storici – ha detto l'assessore ai
Lavori pubblici, Bruno Astorre - adesso il Comune potrà procedere
speditamente nella realizzazione dei lavori. Questo risultato è
prova della buona amministrazione della giunta guidata da Piero
Marrazzo. Intervenire, cioè, laddove esistano reali esigenze, in
favore delle comunità e dei cittadini, pur sapendo di rappresentare
l'alternativa alla maggioranza che governa la città'".
“Palazzo Altemps ha sempre rappresentato l’immobilismo delle
amministrazioni che si sono succedute a Monte Compatri – spiega il
primo cittadino di Monte Compatri, Marco De Carolis. – Finalmente,
dopo l’acquisto da parte del Comune di questo edificio, siamo
riusciti ad interessare la Regione Lazio ad una ristrutturazione e
ad una nuova razionalizzazione degli spazi ubicati all’interno di
Palazzo Altemps”.
Palazzo Altemps è un autentico gioiello della fine del 1500. La
storia di questo immobile è la storia del paese. A gennaio del
1575, Marco Antonio II Colonna vende il feudo di Monte Compatri al
cardinale Marco Sittico Altemps, che si costruisce un palazzo dove
risiederà per qualche tempo, soprattutto nel periodo estivo. Poi il
palazzo passa agli altri proprietari del feudo fino a diventare
negli anni cinquanta scuola elementare e asilo nido. Tempo fa fu
acquistato dal Comune ed è stato lasciato nel totale abbandono.
a cura di http://www.regione.lazio.it/
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