Con la pubblicazione sul supplemento ordinario n. 107 alla Gazzetta
Ufficiale n. 100 del 2/5/2006 del " Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE " inizia il termine di 60 giorni
previsto dall'articolo 257 per l'entrata in vigore del Codice
stesso che entrerà in vigore, quindi, l'1 Luglio 2006 con la
precisazione che hanno efficacia a decorrere da un anno successivo
all'entrata in vigore del codice e, quindi dall'1/7/2007:
- le disposizioni in tema di obblighi di comunicazione nei
confronti dell'Autorità e dell'Osservatorio, che riguardano servizi
e forniture;
- l'articolo 240 in relazione all'accordo bonario per i servizi e
le forniture.
Dobbiamo, altresì precisare che l'art. 123 relativo alla procedura
semplificata per gli appalti di lavori di importo inferiore a
750.000 per i quali le stazioni appaltanti hanno facoltà, senza
procedere a pubblicazione di bando, di invitare a presentare
offerta almeno venti concorrenti, se sussistono in tale numero
soggetti qualificati in relazione ai lavori oggetto dell'appalto,
individuati tra gli operatori economici iscritti nell'elenco di cui
ai commi dal 3 al 15 dell'articolo 123 del Codice si applica a far
data dalla formazione dell'elenco annuale per l'anno 2007; per gli
elenchi relativi all'anno 2006 e le relative gare, continua ad
applicarsi l'articolo 23 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e
successive modificazioni.
Occorre, altresì, precisare che le disposizioni del codice si
applicano ai contratti i cui bandi o avvisi con cui si indice una
gara siano pubblicati successivamente alla sua entrata in vigore (1
Luglio 2007), nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di
bandi o avvisi, ai contratti in cui, alla data di entrata in vigore
del presente codice, non siano ancora stati inviati gli inviti a
presentare le offerte.
Ma il problema più serio riguarda il fatto che il Codice, per
entrare completamente a regime, dovrà attendere il nuovo
Regolamento di attuazione che dovrà essere emanato entro un anno a
partire dall'1/7/2006 (ma anche l'emanazione del precedente
Regolamento di cui al DPR n. 554/1999 doveva avvenire entro il 30
settembre 1995 ma in verità fu pubblicato soltanto sul supplemento
ordinario alla Gazzetta ufficiale del 28/04/2000 con oltre cinque
anni di ritardo) ed entrerà in vigore centottanta giorni dopo la
sua pubblicazione; è chiaro, quindi che, in buona sostanza, ammesso
che il Regolamento sia pubblicato come previsto entro l'anno, lo
stesso non entrerà in vigore prima dell'1/1/2008 e nelle more dovrà
essere utilizzato il Regolamento di cui al DPR n. 554/1994 "nei
limiti di compatibilità" con il nuovo Codice, facendo nascere
certamente notevoli problemi di interpretazione.
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