La notizia dell’annullamento da parte del Tar del Lazio del DM del
28 aprile 2008, applicativo dell’art 26 del dlgs 206/2007 di
recepimento della direttiva sulle qualifiche professionali non
spaventa le associazioni del Colap.
L’aver annullato il DM non significa affatto aver archiviato il
procedimento di esame e valutazione delle domande presentate in
questi mesi presso il ministero della giustizia per l’iscrizione al
registro della associazioni rappresentative a livello
nazionale commenta Lupoi, Presidente Colap.
Fermo restando la sentenza che ha giudicato
inammissibili i ricorsi degli ordini, l’annullamento del DM
rende nei fatti le modalità di presentazione della domanda di molto
più semplici, eliminando alcuni vincoli che il DM prevedeva su
questioni non esplicitate dal decreto 206. Sul punto basta leggere
la sentenza che dichiara esplicitamente autosufficiente il dlgs
206/2007.
Riteniamo un tentativo di disinformazione il sostenere che il
corposo lavoro svolto dagli uffici del ministero della giustizia di
concerto con le associazioni, e che di recente ha visto coinvolto
nella sua attività anche il Cnel, possa finire in un cassetto.
La macchina è avviata - conclude Lupoi - e il d.lgs
206 contrariamente a quanto alcuni possano credere esiste ed è a
tutti gli effetti una legge dello stato e la sua realizzazione un
compito doveroso di chi deve accompagnare il nostro paese in un
Europa della libera circolazione delle persone e dei
servizi.
Fonte: COLAP
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