L’
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture con il
parere n. 31 dell’11
marzo scorso interviene sul problema legato alla
validità
del Documento unico di regolarità contributiva (DURC)
nell’ambito dei lavori pubblici e del periodo di validità dello
stesso.
L’Autorità, dopo aver richiamato l’attuale quadro normativo, nel
parere precisa che nel caso di
appalti pubblici il DURC ha
validità mensile e tale validità, inoltre, come chiarito dalla
Giurisprudenza, decorre dalla data di rilascio del suddetto
certificato e non da quella in cui è stata accertata la regolarità
dei versamenti.
Nel parere, l’Autorità precisa anche che il
DURC è,
comunque,
legato allo specifico appalto ed è limitato alla
fase per la quale il certificato è stato richiesto, per cui lo
stesso non è spendibile in altri appalti o per altre fasi dello
stesso appalto pubblico.
Nessun dubbio ulteriore quindi e, per altro, anche il Tribunale
Amministrativo regionale di Catania, con la
sentenza n. 141 del
22 gennaio 2008 precisa che il DURC ha validità mensile
decorrente dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da
quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti.
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