Il 3 maggio si è svolta l’audizione del Presidente dell’ANAS, Ing.
Vincenzo Pozzi, dinanzi al Consiglio dell’Autorità per la vigilanza
sui lavori pubblici in merito alle problematiche connesse al
progetto di fusione Società Autostrade-Abertis.
Nel comunicato dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici è
precisato che l’interesse dell’Autorità per la fusione delle citate
Società non riguarda né gli aspetti finanziari dell’operazione né i
concreti meccanismi operativi in relazione alla dinamica del
mercato, bensì le eventuali, possibili ricadute sul mantenimento
degli impegni assunti dal Concessionario (Società Autostrade per
l’Italia) in materia di investimenti sulle infrastrutture
autostradali.
Nel corso dell’audizione è stato anche affrontato l’aspetto
relativo al nuovo assetto societario e al timore che possano
affievolirsi le garanzie per un controllo efficace sugli
investimenti.
L’Autorità ha concluso precisando che intende completare al più
presto l’indagine in corso sulle cause del forte ritardo nella
crescita di tali infrastrutture nel nostro Paese rispetto agli
altri Paesi dell’Unione, concentrando l’attenzione sulle criticità
relative alla realizzazione degli investimenti programmati e
previsti nelle convenzioni autostradali e sull’attività di
controllo di ANAS S.p.a., in qualità di concedente, ai fini di
assicurare il rispetto degli impegni assunti dal Concessionario e
relazionerà al Parlamento e al Governo, anche per permettere agli
Organi competenti di valutare se siano stati rispettati
compiutamente gli obblighi previsti in capo al concessionario ai
fini delle conseguenti determinazioni.
© Riproduzione riservata