Mentre le Regioni in ordine sparso stanno dando attuazione
all’
intesa stipulata in Conferenza Unificata dell’1 aprile
2009 relativamente alle
misure per il rilancio
dell’economia attraverso l’attività edilizia, il Governo ha
predisposto un
nuovo testo del disegno di legge recante
“Misure urgenti in materia di edilizia urbanistica ed opere
pubbliche” redatto tenendo conto di alcune delle osservazioni
formulate dalle Regioni.
E che il testo sia pronto è possibile affermarlo dal fatto che lo
stesso è stato già trasferito alla
Conferenza delle Regioni
che ha convocato per il
14 maggio prossimo una seduta
straordinaria con all’ordine del giorno, appunto, l’esame dello
schema di decreto-legge stesso.
Ma vediamo le novità di quest’ultima versione del 7 maggio.
Si tratta di
8 articoli nei quali sono trattati:
- l’attività edilizia libera;
- le misure urgenti in materia antisismica e di sicurezza delle
costruzioni;
- le semplificazioni in tema di conferenza di servizi;
- le semplificazioni relative al codice dei beni culturali e del
paesaggio;
- le semplificazioni in materia ambientale;
- il fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima
casa.
Così come richiesto dalle Regioni, nella modifica all’articolo 6
del D.P.R. n. 380/2001, scompaiono dall’elencazione degli
interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo
abilitativi i mutamenti di destinazione d’uso attuati senza
esecuzione di opere edilizie mentre vengono inseriti gli interventi
per gli impianti di incremento dell'efficienza energetica (art. 11,
comma 3 dlgs n.115/2008). Saranno, dunque, considerate attività di
edilizia libera gli “interventi di incremento dell’efficienza
energetica che prevedano l’installazione di singoli generatori
eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro
non superiore a un metro, nonché di impianti solari termici o
fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la
stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui
componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi”.
Vengono, altresì, confermate le misure antisismiche e unitamente
alla previsione
dell’entrata in vigore per l’1 luglio 2009 delle
nuove norme tecniche di cui al D.M. 14/1/2008 viene precisato
che ogni intervento che riguardi parti strutturali di edifici non
può essere realizzato né per lo stesso può essere concesso alcun
beneficio economico, fiscale o urbanistico, sotto alcuna forma ed
in particolare mediante aumento di cubatura, ove il professionista
abilitato non abbia provato documentalmente il
rispetto della
vigente normativa antisismica.
Viene anche confermato che tutti gli atti tra vivi aventi per
oggetto il trasferimento o costituzione o scioglimento della
comunione di diritti reali relativi ad edifici la cui ultimazione è
avvenuta successivamente alla data di entrata in vigore del decreto
stesso, sono nulli e non possono essere stipulati né trascritti nei
pubblici registri immobiliari ove da essi non risultino, per
dichiarazione dell’alienante gli estremi del certificato di
collaudo statico.
Fanno parte del nuovo testo le semplificazioni in tema di
conferenza di servizi (art. 4) con modifiche alla legge 7 agosto
1990, n, 241, le semplificazioni relative al codice dei beni
culturali (art. 5) con modifiche al d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42,
le semplificazioni in materia ambientale (art. 6) con modifiche al
d.lgs. 4 aprile 2006, n. 152 ma anche l’istituzione di un
Fondo
per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da
parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali
con figli minori, con priorità per quelli i cui componenti non
risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato.
Non tutte le richieste avanzate dalle Regioni sono state, dunque,
esaudite e nel decreto non c’è traccia di estensione degli sgravi
fiscali 55% per l'applicazione della normativa antisismica e di
assunzione di tecnici per potenziare i controlli.
La telenovela continua e resta, dunque, incerto l'esito del
pronunciamento delle Regioni atteso per il prossimo 14 maggio.
© Riproduzione riservata