Si sono tenuti a Roma, presso il nuovo quartiere fieristico, gli
Stati Generali delle Costruzioni.
Per la prima volta insieme, le organizzazioni imprenditoriali e
sindacali della filiera delle costruzioni - firmatarie del
Protocollo d’intesa sulle misure anticrisi per il settore edile -
si sono riunite e hanno chiesto a una sola voce regole certe e,
allo stesso tempo, hanno proposto al Governo e alla politica misure
per uscire dalla crisi e a sostegno della legalità e della qualità
del costruire in Italia.
Necessità, quest’ultima, resa ancora più urgente dalla drammatica
vicenda del terremoto in Abruzzo, per il quale è necessaria una
ricostruzione rapida e sostenibile, secondo criteri di efficienza,
legalità e qualità.
Nel corso dei lavori sono intervenuti tutti i rappresentanti delle
organizzazioni imprenditoriali e sindacali, che hanno illustrato il
Manifesto degli Stati Generali e presentato a Governo e opposizione
una mozione unitaria.
Sono intervenuti, tra gli altri, il ministro del Lavoro Maurizio
Sacconi, il ministro delle Infrastrutture Altero
Matteoli, il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco
Errani, i leader dell`opposizione on. Antonio Di Pietro
(Idv), on. Pierluigi Bersani (Pd), on. Pierferdinando
Casini (Udc). Il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il
presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo hanno aperto i
lavori rispettivamente del mattino e del pomeriggio. Ha concluso i
lavori l’intervento del presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi.
In allegato, la relazione del presidente dell’Ance Paolo Buzzetti e
le schede sulle richieste e le proposte presentate al Governo.
Fonte: www.ance.it
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