Il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso e il Presidente
dell'Ance Paolo Buzzetti, nell'ambito della collaborazione avviata
in questi ultimi mesi, si sono incontrati il 20 maggio 2009 presso
la DNA ed hanno concordato azioni e modalità di intervento per la
sicurezza del territorio e la tutela delle imprese dalle pressioni
della criminalità organizzata.
La Procura Nazionale Antimafia e l'Ance rilevano la necessità:
- di costituire presso tutte le Prefetture elenchi di fornitori,
non soggetti al rischio di inquinamento mafioso, cui potranno
rivolgersi le imprese esecutrici, così come già approvato in
Commissione al Senato per quanto riguarda la ricostruzione
post-terremoto in Abruzzo;
- di definire schede aventi il fine di garantire la tracciabilità
dei pagamenti con riguardo ai lavori pubblici;
- di prevedere la registrazione dei numeri di targa degli
automezzi adibiti al trasporto dei materiali per l'attività dei
cantieri, al fine di rendere facilmente individuabile la proprietà
degli stessi automezzi;
- di definire criteri omogenei per il cartellino identificativo
degli addetti presenti nei cantieri, quali le generalità del
lavoratore, la ditta di appartenenza, la data di assunzione e
fotografia, al fine di intensificare la lotta al caporalato ed al
lavoro sommerso.
Obiettivo di tali modalità è rendere più efficace l'azione
preventiva delle istituzioni preposte alla sicurezza del territorio
e tutelare dalla pressione della malavita organizzata le imprese
che operano correttamente nel settore delle costruzioni.
La collaborazione tra imprese e istituzioni può, in questo modo,
concretizzarsi in un quadro certo di regole e responsabilità, in
cui ciascuno svolge con consapevolezza la propria parte.
Fonte:
www.ance.it
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