Entrerà in vigore il Venerdì 2 giugno il Decreto del Presidente
della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 recante il nuovo
"Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti
amministrativi" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 18
Maggio scorso.
Il decreto del Presidente della Repubblica, che è stato emanato
successivamente all’acquisizione del parere della Conferenza
unificata e di quello del Consiglio di Stato, disciplina le
modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti
amministrativi in conformità a quanto stabilito nel capo V della
legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile
nei confronti di tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti
di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico
interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario, da
chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale,
corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata
al documento al quale è richiesto l'accesso.
Il diritto di accesso si esercita con riferimento ai documenti
amministrativi materialmente esistenti al momento della richiesta e
detenuti alla stessa data da una pubblica amministrazione, di cui
all'articolo 22, comma 1, lettera e), della legge, nei confronti
dell'autorità competente a formare l'atto conclusivo o a detenerlo
stabilmente.
La pubblica amministrazione non è tenuta ad elaborare dati in suo
possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso.
I provvedimenti generali organizzatori occorrenti per l'esercizio
del diritto di accesso devono essere adottati dalle amministrazioni
interessate, entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento
stesso e, quindi, entro il 2 giugno 2007,, dandone comunicazione
alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
istituita ai sensi dell'articolo 27 della legge.
© Riproduzione riservata