L’Assessore Regionale dei Lavori Pubblici, On. Mario Parlavecchio
ha emanato il Decreto 4 maggio 2006 recante: "
Nuovi schemi di
bandi tipo uniformi per l'espletamento delle gare di pubblico
incanto"; il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta della
Regione siciliana n. 25 del 19 maggio 2006.
L’assessorato ha predisposto gli schemi di bandi tipo uniformi
relativi agli appalti per la realizzazione dei lavori pubblici
affidati mediante pubblico incanto, per i seguenti tipi ed importi:
- pari o inferiore a Euro 150.000;
- superiore a Euro150.000;
- appalto integrato.
Nei bandi, in riferimento a quanto previsto all’articolo 21, comma
1-bis della legge n. 109 così come recepita nella Regione siciliana
con le modifiche ed integrazioni di cui alle leggi regionali n.
7/2002 e n. 7/2003 e con le modifiche introdotte dalla legge
regionale 29 novembre 2005, n. 16, è stato introdotto un nuovo
meccanismo di aggiudicazione che prevede il sorteggio per
l’eliminazione delle offerte più alte e di quelle più basse (taglio
delle ali).
Le offerte devono essere formulate con ribassi a tre cifre
decimali, anziché con le attuali due. Con l’offerta diventa
obbligatoria la presentazione del Documento unico di regolarità
contributiva (DURC) che ha, ora una validità di quattro mesi.
Per ultimo è richiesta da parte delle imprese partecipanti alle
gare la sottoscrizione del protocollo di legalità "Accordo quadro
Carlo Alberto Dalla Chiesa", stipulato il 12 luglio 2005 fra la
Regione siciliana, il Ministero dell'interno, le Prefetture
dell'Isola, l'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, l'INPS e
l'INAIL, volto a rafforzare le condizioni di legalità e sicurezza
nella gestione degli appalti.
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