Maggiore informazione, assistenza, consulenza, formazione e
promozione in materia di sicurezza ma soprattutto più tutela della
salute nei luoghi di lavoro per ridurre l’incidentalità. Sono
questi alcuni degli obiettivi previsti dal ‘Protocollo quadro
d´intesa’ siglato, nei giorni scorsi, dalla
Regione
Emilia-Romagna e dall’Inail regionale. L’
accordo di durata
triennale è stato illustrato nel corso dei lavori di
presentazione del Rapporto regionale sugli infortuni e malattie
professionali in Emilia Romagna nel 2008.
"Questo Accordo è un punto di partenza non di arrivo per un
accresciuto impegno nella attività di prevenzione degli incidenti
sul lavoro. Con passi concreti - ha sottolineato
Gian Carlo
Muzzarelli, assessore regionale alla Programmazione e sviluppo
territoriale -
ci muoviamo dando attuazione alla Legge regionale
n. 2/09 promuovendo e costruendo insieme un modello di
responsabilità sociale diffusa. Il rispetto delle regole e della
legalità rappresentano un contributo principale per contenere
l´incidentalità".
La Regione Emilia-Romagna e l’Inail collaborano nella promozione
della
cultura della sicurezza nelle scuole, favorendo
interventi mirati di informazione e formazione, con particolare
riferimento ai docenti e agli studenti delle scuole primarie e
secondarie.
La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Inail, promuove
attraverso la
rete degli sportelli unici per le attività
produttive e per l’edilizia la divulgazione ai cittadini
informazioni relative alla sicurezza, dei progetti e degli
strumenti di incentivazione rivolti alle imprese, ai professionisti
del settore e alle relative associazioni, agli ordini e collegi
professionali. In particolare, il lavoro congiunto sarà rivolto
alla definizione di standard prestazionali rivolti alle imprese,
connessi agli strumenti di incentivazione economica o di sgravio
fiscale.
"Si accentua il programma di collaborazione per realizzare
interventi diretti alla salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro. Prioritari -afferma
Alessandro Crisci, direttore
regionale dell’Inail dell’Emilia-Romagna - i temi della prevenzione
degli infortuni e delle malattie professionali, il contrasto
dell’irregolarità delle condizioni di lavoro, la diffusione della
cultura della sicurezza, la legalità e la qualità del lavoro. Per
migliorare i servizi forniti ai lavoratori e alle imprese
fondamentale sarà rendere sistematico lo scambio reciproco tra Enti
di informazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro. Significativo anche l’impegno della Regione a favorire le
attività sanitarie dell’Inail in chiave riabilitativa".
Regione e Inal si impegnano, sottoscrivendo specifici protocolli
con le parti sociali o gli enti bilaterali, a finanziare progetti
diretti a favorire la diffusione di soluzioni tecnologiche o
organizzative avanzate in materia di salute e sicurezza sul
lavoro.
Il principale
obiettivo del Programma previsto dal
Protocollo quadro è quello di impostare un piano organico ed
articolato di iniziative ed interventi, basato sulla sistematicità
degli scambi delle informazioni utili in materia di sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro. Per questo saranno realizzate ‘mappe
di rischio’ e finanziati progetti formativi specificamente dedicati
alle piccole, medie e micro imprese, al fine di individuare
parametri di valutazione connessi all’effettivo livello di
sicurezza e alla rischiosità delle attività.
a cura di www.regione.emilia-romagna.it
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