Il Consiglio dei Ministri approva un ddl con norme antiburocrazia
Il Consiglio dei Ministri di giovedì 12 novembre scorso ha approvato in via preliminare un disegno di legge recante "Disposizioni in materia di semplificazio...
Il Consiglio dei Ministri di giovedì 12 novembre
scorso ha approvato in via preliminare un disegno di legge recante
"Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della
Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al
Governo per l'emanazione della carta dei doveri delle
amministrazioni pubbliche" che contiene, tra l’altro,
alcune norme in materia di rapporti della PA con cittadini ed
imprese tra le quali quelle relative all’Edilizia.
Nell’articolo 7 del provvedimento viene prevista la "liberalizzazione" di alcune procedure relative ad interventi edilizi minori e potranno essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo (in pratica senza alcuna Denuncia di inizia attività), fatti salvi i casio in cui esistano specifiche disposizioni restrittive, alcuni interventi edilizi quali:
Con l’articolo 8 del provvedimento scompare l’obbligo di comunicazione delle compravendite con raccomandata alla Questura e l’onere stesso passa ai Notai che potranno farla in via telematica.
L’articolo 14 contiene, poi, ulteriori semplificazioni per l’edilizia e nello stesso viene precisato che le istanze, le dichiarazioni e la relativa documentazione saranno presentate allo sportello unico per l’edilzia.esclusivamente per via telematica e tutte le documentazioni saranno, poi, trasmesse dallo sportello unico, sempre per via telematica alle altre amministrazioni coinvolte. Il disegno di legge, composto da 35 articoli, contiene anche altre semplificazioni ed, anche, la delega per l’emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche.
Il disegno di legge contiene norme, di svariato contenuto, proposte da vari Ministeri e, prima di essere presentato al Parlamento, dovrà ricevere il parere della Conferenza unificata.
Il contiene, tra l’altro norme relative:
Nell’articolo 7 del provvedimento viene prevista la "liberalizzazione" di alcune procedure relative ad interventi edilizi minori e potranno essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo (in pratica senza alcuna Denuncia di inizia attività), fatti salvi i casio in cui esistano specifiche disposizioni restrittive, alcuni interventi edilizi quali:
- lavori di manutenzione ordinaria;
- installazione di pannelli solari;
- realizzazione di elementi di arredo di aree pertinenziali degli edifici (pavimentazioni, panchine, ecc.);
- interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio.
Con l’articolo 8 del provvedimento scompare l’obbligo di comunicazione delle compravendite con raccomandata alla Questura e l’onere stesso passa ai Notai che potranno farla in via telematica.
L’articolo 14 contiene, poi, ulteriori semplificazioni per l’edilizia e nello stesso viene precisato che le istanze, le dichiarazioni e la relativa documentazione saranno presentate allo sportello unico per l’edilzia.esclusivamente per via telematica e tutte le documentazioni saranno, poi, trasmesse dallo sportello unico, sempre per via telematica alle altre amministrazioni coinvolte. Il disegno di legge, composto da 35 articoli, contiene anche altre semplificazioni ed, anche, la delega per l’emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche.
Il disegno di legge contiene norme, di svariato contenuto, proposte da vari Ministeri e, prima di essere presentato al Parlamento, dovrà ricevere il parere della Conferenza unificata.
Il contiene, tra l’altro norme relative:
- alla semplificazioni nella tenuta dei libri sociali;
- alla carta d’identità ai ragazzi di 10 anni;
- ai certificati medici;
- alle pagelle scolastiche comunicate on line.
A cura di Paolo
Oreto
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