Entra in vigore, domani 1 Luglio 2006, il Decreto Legislativo 12
Aprile 2006, n.163, recante "Codice dei Contratti pubblici relativi
a lavori, servizi e forniture". Il decreto entra in vigore nel
testo originario per tutte le procedure i cui bandi o avvisi
saranno pubblicati da domani 1 Luglio fino alla data di entrata in
vigore della Legge di conversione del Decreto-Legge n. 173; entra
anche in vigore, sempre nel testo originario, anche in caso di
contratti senza pubblicazioni di bandi o avvisi, i cui inviti a
presentare le offerte saranno inviati nello stesso termine.
Dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del
Decreto-Legge n. 173, sono rinviate al 1 Febbraio 2007 le norme
relative a:
- Appalto integrato nei settori ordinari (art. 53, commi 2 e
3);
- Dialogo competitivo (art. 58);
- Divieto di sub-appalto per l’impresa ausiliaria in caso di
avvalimento (art. 49);
- Accordo quadro nei settori ordinari (art. 59);
- Ampliamento della trattativa privata ( artt. 56 e 57);
- Centrali di committenza (art. 33).
E' abrogato, poi, l'art. 177, comma 4, lettera f), relativo al
criterio nell'aggiudicazione dei contratti della maggiore entità di
lavori e servizi, che il general contractor si impegna a
subappaltare a terzi.
Viene, peraltro, precisato che, per le materie oggetto della
proroga al 1 Febbraio 2007, sino a tale data dovrà essere applicata
la normativa previgente (Legge n. 109/1994).
Si verificherà, quindi, che nel periodo dal 1 Luglio 2006 alla data
di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Legge
n. 173, le disposizioni di cui all’art. 256, comma 1 del Codice,
risulteranno abrogate ma successivamente all’entrata in vigore
della Legge di conversione torneranno applicabili.
Vi saranno, quindi, alcune disposizioni tra le quali la Legge n.
109/1994, che da domani risulteranno abrogate, e che poi
ritorneranno in vita.
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