La recente evoluzione normativa in materia di energia e ambiente ha
comportato la necessità di un aggiornamento tecnico della struttura
e delle schede di valutazione del Protocollo Itaca Sintetico. Tali
aggiornamenti, realizzati a cura del "
Comitato Tecnico per
l'Edilizia Sostenibile" appositamente costituito a supporto del
gruppo di lavoro interregionale in materia, potranno rendersi
necessari ogni volta che si determinano significative evoluzioni
del quadro normativo e legislativo di riferimento.
Il Comitato Tecnico provvederà, inoltre, ad aggiornare sia il
Protocollo Semplificato (28 Schede) sia quello
Completo (70 Schede).
In particolare il recepimento da parte dell’Italia della Direttiva
Europea 2002/91/CE, avvenuta nel settembre del 2005 con la
pubblicazione del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192
"Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento
energetico nell'edilizia" ha comportato un
aggiornamento dei
criteri di valutazione relativi ai consumi energetici.
Tale
aggiornamento, proposto dal Comitato Tecnico, è stato
approvato dal Gruppo di Lavoro Interregionale in materia di
Bioedilizia nella riunione del 5 ottobre 2005 (Aggiornamento
n°1).
Le
modifiche rispetto alla precedente versione del
Protocollo ITACA sintetico riguardano:
- la valutazione dei consumi energetici per la climatizzazione
invernale basata sui requisiti e le modalità di verifica contenuti
nel Decreto Legislativo n. 192;
- nell'analisi dei consumi energetici estivi, come richiesto dal
D.L. 192, la valutazione del livello di controllo della radiazione
solare;
- data la crescente importanza dei materiali da costruzione
eco-compatibili, la valutazione dell’impiego di quelli da fonti
rinnovabili e riciclati;
- una valutazione più dettagliata dell'impiego di acqua potabile,
analizzando separatamente i consumi per irrigazione e usi
indoor;
- la valutazione del mantenimento a lungo termine delle
prestazioni dell’involucro edilizio, come richiesto dalla normativa
vigente.
Per quanto riguarda la scala di prestazione, è stata recepita la
modifica introdotta di recente
a livello internazionale nel
sistema su cui è basato il Protocollo Itaca, ovvero il
Green
Building Challenge.
La prestazione rispetto ai criteri di valutazione non sarà più
riferita a una scala di punteggio da -2 a +5 bensì da -1 a +5. Al
livello "-1" corrisponderà quindi una prestazione inferiore a
quella minima accettabile. Non si è cioè ritenuto significativo
mantenere più di un livello di performance negativa.
Al fine di rendere maggiormente oggettivo il sistema di
valutazione, alcuni indicatori di tipo qualitativo sono stati
sostituiti da indicatori di tipo quantitativo.
Le modalità di verifica di tali indicatori sono state basate sulla
normativa tecnica approvata dall'
Ente Nazionale Italiano di
Unificazione (UNI).
Allo scopo di poter più agevolmente verificare la correttezza del
processo di valutazione, nelle schede criterio è stata introdotta
un’indicazione relativa alla documentazione da produrre per
giustificare il punteggio attribuito.
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