Sulla Gazzetta ufficiale n. 79 del 6 marzo è stato pubblicata la
determinazione 11 aprile 2010, n. 2 dell'Autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
recante " Problematiche relative alla disciplina applicabile
all'esecuzione del contratto di concessione di lavori
pubblici.".
Nella determinazione dell'Autorità è evidenziato che: "è necessario
passare da un piano di controlli oggi solo formali a verifiche
sostanziali, per accertare che l'opera sia effettivamente
consegnata in tempi e costi certi" ed, anche, che
"l'Amministrazione deve esigere di poter controllare, ad esempio,
le scelte progettuali, i materiali impiegati, le varianti
richieste."
Viene, anche, precisato che è indispensabile inoltre nominare un
responsabile del procedimento con le competenze tecniche necessarie
per seguire i lavori e che il contratto "deve prevedere sanzioni
per il mancato rispetto degli standard progettuali e tecnici e le
modalità di approvazioni delle varianti".
La determinazione sulla base di alcune considerazioni preliminari
relative agli elementi distintivi della concessione di lavori
pubblici rispetto al contratto d’appalto, alla disciplina della
concessione di lavori pubblici nel Codice ed alle indicazioni per
una efficiente e corretta regolamentazione dei rapporti tra
concedente e concessionario conclude ritenendo che:
- nel contratto di concessione debbono essere stabilite le
modalità di rendicontazione e di contabilizzazione dei lavori, in
relazione alla fattispecie concreta, al fine di consentire al
concedente di esercitare in maniera efficace il potere di controllo
e vigilanza spettantegli e non è obbligatorio ai fini di tale
rendicontazione applicare le norme previste dal DPR n. 554/99 per
la contabilizzazione dei lavori affidati in appalto;
- il concessionario che riveste la natura di amministrazione
aggiudicatrice è tenuto ad applicare per gli appalti affidati a
terzi le norme del DPR n. 554/99 relative alla contabilità dei
lavori pubblici;
- il contratto di concessione deve specificare i compiti del
responsabile del procedimento, la loro estensione e le relative
modalità di esercizio, cosi come debbono essere previsti gli
ulteriori aspetti rilevanti sul piano esecutivo, quali le sanzioni
per il mancato rispetto degli standard progettuali e tecnici,
l'approvazione di possibili varianti, nonché gli ulteriori aspetti
elencati nella determinazione stessa;
- spetta al concedente la nomina dei collaudatori il cui costo
può essere posto a carico del concessionario;
- spetta al concessionario la nomina del direttore dei lavori e
dei coordinatori per la sicurezza con la precisazione che, nel
contratto di concessione, può essere previsto che il concedente
esprima il gradimento sulla nomina di tali soggetti.
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