La Nota trimestrale, che fornisce una breve sintesi sull'andamento
dei volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del
primo trimestre 2010, messi a confronto con i dati dello stesso
periodo nel 2009.
La Nota trimestrale, realizzata a cura dell'Osservatorio del
mercato immobiliare, evidenzia che nel primo trimestre 2010 il
volume di compravendite complessivo è stato di 309.947 transazioni
(NTN), con incremento del 3,4% rispetto al primo trimestre 2009
(tasso tendenziale annuo). L'andamento del mercato immobiliare,
pertanto, mostra chiaramente un'inversione di tendenza rispetto a
quanto rilevato negli ultimi tre anni.
E' bene tener presente che il confronto è effettuato sul primo
trimestre 2009, periodo in cui si verificò un drastico
ridimensionamento delle transazioni, uno dei più bassi degli ultimi
anni (nel I trimestre 2009 si registrò -17,8% sul I trimestre
2008). Se si effettua il confronto con il I trimestre 2008, il
volume di compravendite del I trimestre 2010 risulta ancora
inferiore del 15% circa.
Gli andamenti si differenziano sensibilmente per i diversi settori.
In particolare, andamenti positivi si registrano per il
"residenziale" (+4,2%), le "pertinenze" che annoverano posti auto e
magazzini (+5,6%) e per le tipologie conteggiate in "altro"
(+5,6%).
Appare, invece, ancora in difficoltà il mercato non residenziale.
Il settore commerciale e quello produttivo, con, rispettivamente,
-0,6% e -0,2%, risultano oramai alla fine del ciclo negativo
assumendo valori tendenziali di sostanziale stazionarietà. Il
mercato del terziario registra una variazione negativa più
consistente (-1,3%), che, sebbene modesta, segnala una perdurante
incertezza negli andamenti altalenanti che hanno contraddistinto il
mercato di questo segmento immobiliare del settore nel corso del
2009.
In particolare:
- il settore residenziale con 141.770 compravendite
presenta un tasso tendenziale positivo in tutte le macro aree,
sebbene più contenuto per il Nord (+2,7%), leggermente più elevato
per le regioni del Sud (+3,9%) e decisamente positivo nel Centro
(+7,9%);
- il settore terziario con 3.409 transazioni, è il settore
che registra il calo più elevato dovuto al tasso tendenziale
decisamente negativo che si registra nelle regioni del Centro, -16%
circa, mentre il settore è in leggera crescita nel Nord, +1,8%, e,
soprattutto, nel Sud, +6,8%, area che risultava in crescita anche
nel trimestre precedente;
- il settore commerciale con 8.677 NTN complessivi è
praticamente stazionario con andamenti migliori nel Sud (+5,9%) e
nel Centro (+1,9%) ed ancora negativi nel Nord (-5,9%);
- il settore produttivo con 2.525 compravendite è
complessivamente stazionario, ma risulta ancora in calo sia nel
Nord (-4,5%) sia nel Centro (-4,7%) mentre nelle regioni del Sud si
evidenzia un andamento decisamente positivo, +28,2%.
Si conferma, inoltre, come già messo in evidenza nelle Note
trimestrali precedenti, il miglior andamento del settore
residenziale nei Capoluoghi con un recupero di compravendite pari
al 9,7%, mentre nei Comuni non capoluogo il mercato stenta ancora a
riprendersi (+1,8%), pur segnando un tasso positivo dopo un biennio
fortemente negativo.
Anche per le principali 8 città e relative province si conferma
tale tendenza, con uno scarso recupero nei Comuni non capoluogo
(+2,5%) ed una sensibile ripresa delle compravendite nelle città,
+10,7% mediamente, con ottimi risultati (tasso superiore al 15%)
per Roma, Napoli e Firenze.
Fonte:
www.agenziaterritorio.it
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