Definire con chiarezza l'ambito di applicazione del decreto
legislativo sulle norme ambientali in materia di governo del
territorio (D.Lgs. n. 152/2006). È questo il fine ultimo degli
emendamenti presentati dall'ANCI, in sede di Conferenza Unificata,
sullo schema di decreto legislativo che modifica alcune parti della
norma risalente al 2006. L'Associazione, rappresentata dal
Vicepresidente e Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha
espresso parere favorevole al provvedimento, dopo avere incassato
l'accoglimento del Ministero dell'Ambiente delle proposte di
emendamento presentate al tavolo con il Governo.
"Abbiamo chiesto innanzitutto - spiega Perugini -
di definire con chiarezza l'ambito di applicazione del decreto,
soprattutto per quanto riguarda i piani e i programmi che
riguardano la materia del governo del territorio, avanzando
proposte volte in prevalenza a snellire e chiarire l'applicazione
delle procedure amministrative che riguardano l'ambito di
applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) al fine
di alleggerire i costi e la burocrazia per gli interventi minori
che non hanno impatto su ambiente e territorio e a consentire un
maggior coinvolgimento degli Enti locali nei procedimenti attuativi
e autorizzativi previsti dalla norma".
Entrando nello specifico, Perugini spiega poi che il testo
presentato dal Governo "non forniva sufficiente chiarezza
sui piani e i programmi che dovrebbero essere soggetti a
Valutazione ambientale strategica". Il rischio, spiega il
Vicepresidente dell'ANCI, "era quello che i Comuni
potessero ritrovarsi a dover compiere una serie interminabile di
procedure anche per impiantare un nuovo semaforo o realizzare una
rotatoria, il che appare oltretutto contraddittorio con le
intenzioni del Governo di andare verso l'alleggerimento dei
processi amministrativi".
Le proposte avanzate dall'ANCI e accolte dal Governo, invece,
"consentiranno di snellire le procedure a vantaggio
dell'efficacia amministrativa dei Comuni - spiega
Perugini - senza peraltro violare le disposizioni europee
su questo tema, alle quali l'ANCI si è attenuta nella formulazione
degli emendamenti".
Perugini sottolinea infine che "ancora una volta l'ANCI ha
dimostrato grande senso di responsabilità: abbiamo ricevuto lo
schema del decreto solo il 26 maggio scorso, ed è per questo motivo
che abbiamo voluto concentrarci, con le proposte emendative, solo
su quello che a nostro parere è un aspetto fondamentale per rendere
efficace il provvedimento".
Fonte: ANCI
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