Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 12 luglio scorso è
stato pubblicato il Regolamento comunitario n. 1013/2006 relativo
alle spedizioni dei rifiuti.
Con il regolamento in argomento vengono istituite le procedure e i
regimi di controllo per le spedizioni di rifiuti in funzione
dell'origine, della destinazione e dell'itinerario di spedizione,
del tipo di rifiuti spediti e del tipo di trattamento da applicare
ai rifiuti nel luogo di destinazione.
Il nuovo Regolamento deve essere applicato alle spedizioni di
rifiuti:
- a) fra Stati membri, all'interno della Comunità o con transito
attraverso paesi terzi;
- b) importati nella Comunità da paesi terzi;
- c) esportati dalla Comunità verso paesi terzi;
- d) in transito nel territorio della Comunità, con un itinerario
da e verso paesi terzi.
Nel Regolamento sono elencate le tipologie di rifiuti assoggettate
alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte e
sono previsti obblighi d'informazione nei confronti delle autorità
competenti e del pubblico; viene, anche, stabilito l’obbligo di
riprendere i rifiuti quando la spedizione non può essere portata a
termine come previsto e in caso di spedizione illegale.
Le esportazioni dalla Comunità di rifiuti destinati allo
smaltimento so vietate, ad eccezione di quelli destinati allo
smaltimento nei paesi EFTA che sono parti della convenzione di
Basilea ed il Regolamento disciplina, inoltre, le importazioni di
rifiuti nella Comunità e il transito nel territorio della Comunità
di spedizioni da e verso Paesi Terzi.
Le nuove norme che prevedono, anche, obblighi supplementari tra i
quali quelli relativi alla protezione dell’ambiente, entreranno in
vigore il 12 luglio 2007, senza necessità di atti nazionali di
recepimento, e sostituiranno quelle del regolamento 259/93.
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