Codice appalti: Un nuovo emendamento del Governo con l’esclusione delle imprese che dichiarano il falso

27/10/2010

Ulteriori novità sull'articolo 11 del Disegno di Legge n. 2243 recante "Disposizioni in materia di innovazione e di semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini e imprese".
All'emendamento presentato dal Senatore Luigi Grillo, Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato si affianca adesso un ulteriore emendamento presentato dal Governo; questo nuovo emendamento integra quello del senatore Grillo e crediamo di fare cosa gradita ai nostri lettori allegando alla presnte notizia un testo a tre colonne in cui nella prima colonna è riportato il testo originario degli articoli del codice dei contratti oggetto delle modifiche, nella seconda colonna le modifiche inserite all'interno dell’emendamento “Grillo” e nella tera colonna le modifiche inserite nell’ultimo emendamento (11.100) del Governo.

Guardando attentamente il documento da noi predisposto si rileva, chiaramente quanto segue:
  • le modifiche agli articoli 3, 122, 123, 165, 166, 167, 168, 170, 176 chieste dal Governo sono le stesse di quelle richieste dal senatore Grillo;
  • nell'articolo 38 la lettera m-bis) con l'emendamento del Governo viene modificata rispetto al testo originario mentre nell'emendamento "Grillo" era soppressa”;
  • nell'emendamento del Governo, all'articolo 40 viene aggiunto il comma 9-quater in cui viene precisato che "In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, ai fini della qualificazione, le SOA ne danno segnalazione all'Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l'iscrizione nel casellario informatico ai fini dell'esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto";
  • l'emendamento del Governo lascia inalterato l'originario articolo 133, sull'adeguamento dei prezzi che nell'emendamento "Grillo" era, invece,modificato al comma 2;
  • nell'articolo 153 le modifiche introdotte dal Governo sono leggermente diverse da quelle inserite nell'emendamento del Governo;
  • l'emendamento del governo contiene alcune modifiche all'articolo 253 relativo alle nrome transitorie.

In particolare le modifiche introdotte dal Governo con l'emendamento 11.100 sono finalizzate all'esclusione dalle gare per un anno di tutte le imprese di costruzione che rendono false dichiarazioni soltanto in caso di dolo o di colpa gravvve con l'obbligo da parte della SOA della segnalazione all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici
L'emendamento unitamente agli atri sarà trattato nei prossimi giorni in Commissionme Affari costituzionali del Senato con la precisazione che il termine ultimo per la presentazione dei subemendamenti in riferimento sempre al disegno di legge n. 2243 scadrà domani giovedì 28 ottobre alle ore 18,00.

Cogliamo l'occasione per criticare un metodo legislativo che non trova riscontro in nessun altro paese. Viene utilizzato un disegno di legge che potrebbe toccare marginalmente i lavori pubblici per inserire notevoli modifiche nell’ambito della legislazione speciale sui lavori pubblici continuando a creare, ove ce ne fosse bisogno, nell’ambito dei lavori pubblici un sistema normativo a più gradi di ipestaticità.

A cura di Paolo Oreto


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