Bufera al Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Il
Tar del Lazio con una sentenza licenziata il 22 agosto
scorso ma definita nelle camere di consiglio del 14 e del 28 giugno
ha deciso che il voto espresso dall’Ordine di Roma il 15
novembre 2005 per l’elezione del consiglio nazionale
è stato
illegittimo.
Quindi,
anche illegittima la proclamazione degli eletti del
nuovo Consiglio nazionale adottata dal Ministro della Giustizia
in data 6 aprile 2006.
La sentenza arriva, dopo l’insediamento del nuovo Consiglio
nazionale e del nuovo Presidente ing. Ferdinando Luminoso ed a
pochi giorni del 51° Congresso nazionale che si terrà a Trieste dal
5 all’8 settembre.
Ma l’ing. Luminoso ha preannunciato ricorso al Consiglio di
Stato.
La vicenda nasce con le elezioni del 15 settembre dell’Ordine degli
ingeneri di Roma dove il precedente Consiglio in carica scadeva il
31 gennaio 2006 e dove, a seguito di elezioni tenutesi
anticipatamente, il nuovo Consiglio si insediava prima del 15 di
settembre partecipando all’elezione del nuovo CNI.
Il TAR nella citata sentenza ha precisato che il nuovo Consiglio
non poteva insediarsi prima del 31 gennaio 2006 e, quindi, non
avrebbe potuto partecipare alle elezioni del nuovo Consiglio
nazionale. Ma mentre, successivamente ad una richiesta di
annullamento delle elezioni romane, presentata da alcuni iscritti
all’Ordine di Roma, il giudice amministrativo risolveva il problema
studiandolo ed emettando la sentenza, il Ministero della Giustizia
proclamava (tenendo conto del voto di Roma) con riserva gli eletti
del nuovo consiglio nazionale che veniva quindi insediato nel mese
di aprile.
Questa la storia sino ad oggi.
Mentre nei prossimi giorni assisteremo al ricorso al Consiglio di
Stato, si svolgerà a Trieste il 51° Congresso i cui lavori, tranne
improbabili iniziative del Ministero della Giustizia, saranno
presieduti dall’Ing. Ferdinando Luminoso.
A tal proposito non si è fatta attendere la replica di coloro che
avevano presentato il ricorso al TAR del Lazio contro
l’insediamento anticipato degli eletti all’Ordine di Roma e l’ex
vicepresidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Ing. Romeo
La Pietra precisa che Il Congresso è un momento molto importante
per tutta la categoria. Ed è giusto che gli ingegneri come i
politici che prenderanno parte ai lavori congressuali si trovino
davanti un presidente legalmente eletto.
Come finirà?
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