Un’articolata circolare messa a punto dall’Associazione nazionale
costruttori edili (Ance) illustra tutte le novità fiscali per il
settore delle costruzioni contenute nella legge 248/2006, di
conversione del dl 223/2006.
Tra le modifiche apportate dalla legge, pubblicata in G.U. lo
scorso 11 agosto, vanno ricordate soprattutto quelle in materia di
cessione e locazione di fabbricati abitativi e strumentali.
Per quanto riguarda la cessione, la legge prevede una differente
tassazione delle compravendite a seconda che abbiano ad oggetto
fabbricati a destinazione abitativa o fabbricati strumentali; la
facoltà per il venditore di optare per l’applicazione dell’Iva in
caso di cessione di fabbricati strumentali per natura;
l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa e delle
imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale per tutti i
trasferimenti di immobili strumentali per natura (imponibili o
esenti Iva) e il contestuale aumento dell’imposta ipotecaria dal 2%
al 3%.
Anche sul fronte delle locazioni sono previste una tassazione
differente a seconda che si tratti di fabbricati abitativi o
strumentali e la facoltà per il locatore di optare per
l’applicazione dell’Iva in caso di locazione di fabbricati
strumentali. La nuova legge stabilisce inoltre l’obbligo di
registrazione di tutti i contratti di locazione, anche se
imponibili Iva, e l’applicazione dell’imposta di registro all’1%,
per tutti i contratti di locazione di fabbricati strumentali per
natura (imponibili o esenti Iva).
Nella circolare sono trattati i seguenti argomenti:
- 1. mantenimento dell’imposta di registro all’1% per i
trasferimenti di immobili nell’ambito di programmi prevalentemente
di edilizia residenziale convenzionata pubblica;
- 2. Nuovo regime Iva/Registro per compravendite e locazioni di
immobili;
- 3. Responsabilità dell’appaltatore per i versamenti IVA dovuti
dal subappaltatore;
- 4. Responsabilità solidale dell’appaltatore per le ritenute
fiscali, previdenziali e contributive sui redditi da lavoro
dipendente operate dal subappaltatore;
- 5. Ritorno dell’Iva al 10% per gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria delle abitazioni e modifiche alla
detrazione Irpef per le spese di recupero;
- 6. Eliminazione della limitazione all’accertamento in caso di
pagamento dell’IVA calcolata su base catastale nelle compravendite
di immobili;
- 7. Definizione di “area edificabile”, ai fini di tutti i
tributi;
- 8. Esclusione dell’ammortamento per le aree su cui insiste un
fabbricato strumentale o pertinenziali allo stesso;
- 9. Modifiche alle regole di determinazione del valore fiscale
delle rimanenze di opere, forniture e servizi di durata
ultrannuale;
- 10. Revisione delle modalità di accertamento con gli Studi di
Settore;
- 11. Tassazione IRPEF delle plusvalenze realizzate con la
vendita di immobili acquistati per donazione da meno di 5
anni;
- 12. Obbligo, in sede di acquisto di immobili, di indicare nel
rogito il corrispettivo pattuito e modifiche all’applicazione del
“criterio automatico catastale” ai fini dell’imposta di
registro;
- 13. Obbligo di indicare le modalità di pagamento del
corrispettivo e riconoscimento di una detrazione Irpef per le spese
di mediazione;
- 14. Modifiche al credito d’imposta per i redditi di lavoro
dipendente prodotto all’estero.
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