Porta la firma di tre architetti fiorentini la torre che
ruota e che produce energia che sarà realizzata a Dubai.
La torre che sarà alta 250 metri, con piani rotanti staccati
uno dall’altro, così da potersi muovere in modo indipendente ed
autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie allo
sfruttamento dell’energia del vento e del sole sarà realizzata
negli emirati arabi su progetto degli architetti David Fisher,
Fabio Bettazzi e Marco Sala, con la partecipazione di Leslie
Robertson, l’ingegnere statunitense ideatore delle torri Gemelle
del «World Trade Center» di New York.
Il progetto è stato presentato il 25 agosto
nell’ambito dell’ultima giornata del Wrec 2006, il nono congresso
mondiale sull’energia rinnovabile, che si è tenuto in questi giorni
a Firenze.
Nel corso della presentazione David Fisher ha spiegato che
“Ognuno dei 59 piani della torre ospiterà un appartamento
e ruoterà in maniera indipendente cosicché il risultato sarà un
edificio in continua trasformazione.
Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta,
così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che
non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla
propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al
tramonto».
«L’energia elettrica - ha aggiunto - sarà prodotta da una
serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra
i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero
mulini.
Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno
energia.
Infine ci sarà l’apporto dei pannelli solari, che verranno
posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata,
ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo
l’edificio non solo produrrà l’energia che gli è necessaria, ma
sarà anche in grado di venderla all’esterno.
Secondo i nostri calcoli in un anno la torre fornirà circa
190 milioni di kilowatt di energia, per un valore di
oltre 7 milioni di euro».
Il grattacielo di Dubai, una volta ultimato, sarà la prima
struttura al mondo interamente girevole, fino a questo momento,
spiega l'architetto, sono state realizzate strutture con singoli
piani rotanti come ad esempio la CN Tower di Toronto.
Fisher spiega, inoltr,e che il progetto che hanno realizzato,
essendo costituito da piani singoli e distinti, dispone di una
resistenza ed elasticità che lo rendono anche antisismico.
I lavori inizieranno fra tre mesi a Dubai e ne occorreranno circa
30 perché la torre sia terminata.
"La spesa prevista si aggira sui 500 milioni di dollari e - ha
spiegato Fischer - siamo riusciti ad ottenere un risparmio
significativo anche nei tempi grazie all'utilizzo di strutture
prefabbricate.
Infatti la torre avrà un nucleo centrale portante in cemento
armato, su cui verranno istallate meccanicamente unità
prefabbricate e finite, complete di impianti elettrici ed
idraulici, che comporranno gli appartamenti.
Un intero piano, in questo modo, potrà essere assemblato in pochi
giorni". E’ presumibile che la spesa dei lavori dovrebbe essere
ripagata dal risparmio energetico nel giro di circa 56 anni.
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