PROGETTO DI TRE ARCHITETTI FIORENTINI

31/08/2006

Porta la firma di tre architetti fiorentini la torre che ruota e che produce energia che sarà realizzata a Dubai.
La torre che sarà alta 250 metri, con piani rotanti staccati uno dall’altro, così da potersi muovere in modo indipendente ed autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie allo sfruttamento dell’energia del vento e del sole sarà realizzata negli emirati arabi su progetto degli architetti David Fisher, Fabio Bettazzi e Marco Sala, con la partecipazione di Leslie Robertson, l’ingegnere statunitense ideatore delle torri Gemelle del «World Trade Center» di New York.

Il progetto è stato presentato il 25 agosto nell’ambito dell’ultima giornata del Wrec 2006, il nono congresso mondiale sull’energia rinnovabile, che si è tenuto in questi giorni a Firenze.

Nel corso della presentazione David Fisher ha spiegato che “Ognuno dei 59 piani della torre ospiterà un appartamento e ruoterà in maniera indipendente cosicché il risultato sarà un edificio in continua trasformazione.
Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al tramonto».
«L’energia elettrica - ha aggiunto - sarà prodotta da una serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero mulini.
Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia.
Infine ci sarà l’apporto dei pannelli solari, che verranno posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata, ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo l’edificio non solo produrrà l’energia che gli è necessaria, ma sarà anche in grado di venderla all’esterno.
Secondo i nostri calcoli in un anno la torre fornirà circa 190 milioni di kilowatt di energia, per un valore di oltre 7 milioni di euro».

Il grattacielo di Dubai, una volta ultimato, sarà la prima struttura al mondo interamente girevole, fino a questo momento, spiega l'architetto, sono state realizzate strutture con singoli piani rotanti come ad esempio la CN Tower di Toronto.
Fisher spiega, inoltr,e che il progetto che hanno realizzato, essendo costituito da piani singoli e distinti, dispone di una resistenza ed elasticità che lo rendono anche antisismico.

I lavori inizieranno fra tre mesi a Dubai e ne occorreranno circa 30 perché la torre sia terminata.
"La spesa prevista si aggira sui 500 milioni di dollari e - ha spiegato Fischer - siamo riusciti ad ottenere un risparmio significativo anche nei tempi grazie all'utilizzo di strutture prefabbricate.
Infatti la torre avrà un nucleo centrale portante in cemento armato, su cui verranno istallate meccanicamente unità prefabbricate e finite, complete di impianti elettrici ed idraulici, che comporranno gli appartamenti.
Un intero piano, in questo modo, potrà essere assemblato in pochi giorni". E’ presumibile che la spesa dei lavori dovrebbe essere ripagata dal risparmio energetico nel giro di circa 56 anni.

© Riproduzione riservata