Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato le istruzioni
operative per l'autocertificazione della produzione, importazione
ed esportazione di energia elettrica da fonti non rinnovabili
nell'anno 2010 che le imprese interessate dovranno inviare entro il
31 marzo 2011.
Ricordiamo che l'art. 11 del D.Lgs. n. 79/1999 ha previsto dal 2001
che gli importatori e i soggetti responsabili degli impianti che,
in ciascun anno, importano o producono energia elettrica da fonti
non rinnovabili hanno l'obbligo di immettere nel sistema elettrico
nazionale, nell'anno successivo, una quota prodotta da impianti da
fonti rinnovabili entrati in esercizio o ripotenziati,
limitatamente alla producibilità aggiuntiva. La quota di energia
rinnovabile da immettere nel sistema elettrico nazionale
inizialmente era stata fissata al 2% e in seguito è stata
ulteriormente incrementata, per il periodo 2007-2012, con un
aumento annuale di 0,75 punti percentuali.
Le imprese interessate dovranno compilare la modulistica
predisposta accedendo con i propri codici di abilitazione
all'applicazione del GSE accessibile all'indirizzo
https://applicazioni.gse.it. Come anticipato dal GSE, dal 2011 la
scheda degli impianti non dovrà più essere compilata manualmente,
poiché verrà redatta automaticamente attraverso l'inserimento del
CODICE CENSIMP e del CODICE RICHIESTA TERNA. Tutti i dettagli sono
meglio specificati nelle Istruzioni Operative.
Entro il 31 marzo 2011, le imprese dovranno inoltrare al GSE,
tramite posta, i dati di sintesi riportati nell'autocertificazione,
completi della documentazione a supporto delle eventuali esenzioni
previste dalla normativa vigente. La procedura di
autocertificazione della produzione e importazione di energia
elettrica da fonti non rinnovabili fa seguito a quanto previsto dal
DM 18 dicembre 2008, che impone, alle imprese che producono e/o
importano energia da fonti non rinnovabili, l'obbligo di acquistare
per la produzione/importazione immessa in rete nel 2010 certificati
verdi in misura pari al 6,05% di energia prodotta/importata da
fonte rinnovabile.
Il GSE ha, infine, ricordato di aver raggiunto negli anni scorsi
un'intesa con il Gestore di Rete Svizzero e con i Regolatori
austriaco e sloveno, responsabili nei rispettivi Paesi della
emissione delle Garanzie di Origine, per semplificare il controllo
delle GO mediante verifica diretta su sistemi informatici messi a
disposizione del GSE.
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