L’
Agenzia delle Entrate, così come previsto, interviene sul
problema della
registrazione dei contratti di locazione in corso
alla data del 4 luglio 2006 (data di entrata in vigore del
Decreto-legge n. 223/2006) con un
provvedimento emanato venerdì
15 settembre scorso.
Il provvedimento, emanato si sensi dell’articolo 35, comma
10-quinquies del decreto-legge n. 223/2006, stabilisce le modalità
ed i termini per l’applicazione dell’
imposta di registro e la
registrazione dei contratti di locazione o di affitto assoggettati
ad Iva sulla base delle disposizioni previgenti alla data del 4
luglio 2006 ed in corso di esecuzione alla stessa data.
In particolare il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
stabilisce che la
registrazione dei contratti va effettuata,
indipendentemente dal numero di unità immobiliari possedute, in
via telematica, secondo le disposizioni del capo III del
decreto 31/7/1998 e con la stessa modalità va esercitata
l’eventuale opzione per l’imposizione Iva.
La
trasmissione può essere fatta direttamente o tramite
intermediari abilitati e non è necessario allegare il testo del
contratto ed il pagamento dovrà essere effettuato con il modello
F24 telematico con la precisazione che le persone fisiche che non
agiscono in veste di soggetti passivi dell’Iva possono avvalersi
delle modalità tradizionali purché non obbligati alla registrazione
telematica dei contratti in quanto possessori di più di 100 unità
immobiliari.
L’imposta di registro dovrà essere
calcolata per la residua
durata del contratto a decorrere dal 4/7/2006 e potrà essere
pagata alternativamente:
- in unica soluzione, con la riduzione prevista;
- annualmente.
Tutti gli
adempimenti relativi alla registrazione ed ai
pagamenti dovranno essere eseguiti
dall’1 al 30 novembre
2006 ed in caso di omissione si applica una sanzione dal 120 al
240 per cento dell’imposta dovuta.
© Riproduzione riservata