Proroga al 31 dicembre dei requisiti per la qualificazione delle imprese e dei professionisti

01/04/2011

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 di ieri 31 marzo 2011 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 marzo 2011 recante "Ulteriore proroga di termini relativa al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti".
Il decreto in argomento dispone tra l'altro, la proroga al 31 marzo 2011 dei termini di efficacia delle norme transitorie di cui all'articolo 253 del DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti) - scaduti il 31 marzo 2011 - che consentono alle imprese ed ai professionisti di fare riferimento per la qualificazione negli appalti pubblici ai migliori 5 anni del decennio antecedente per comprovare i requisiti di capacità economico-finanziaria, dotazione di attrezzature tecniche, organico medio-annuo nonché a tutto il decennio antecedente per comprovare il requisito di idoneità tecnica mediante i lavori eseguiti.

Ricordiamo che con il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 (Milleproroghe) recante "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie" convertito dalla legge 26 febbraio 2011, n. 11, il precedente termine di scadenza del 31 dicembre 2010 era stato spostato al 31 marzo 2011 e che nello stesso decreto-legge, precedentemente citato, all'articolo 1 era prevista la possibilità che per successive proroghe a quelle inserite nella tabella allegata al decreto-legge sarebbero stato utilizzato il meccanismo di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
Si tratta di una novità abbastanza significativa che, di fatto, è indicativa di una progressiva delegificazione dei contenuti della maxi norma di proroga di fine anno.

Tra le altre proroghe di termini richieste, sempre al 31 dicembre 2011 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rileviamo anche quella relativa alle verifiche sismiche delle dighe (articolo 20, comma 5 del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, comprese anche le disposizioni relative alle dighe di ritenuta di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2004, n. 139).

A cura di Paolo Oreto


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