Nell'ambito della norma
UNI CEI EN ISO/IEC 17020 recante
"Attività di ispezione ed emissione finale di rapporto e di
certificato di ispezione" l'
Istituto di certificazione e
marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni
(ICMQ) ha recentemente esaminato le procedure seguite dalla ditta
GEOSEC® Srl di Lemignano di Collecchio (PR) nella applicazione di
un particolare metodo di consolidamento e stabilizzazione del
terreno mediante iniezione di speciali resine espandenti.
In particolare l'ICMQ ha esaminato il metodo
See&Shoot® "HD
penetrometric support" (
vai alla scheda), efficace metodo di
consolidamento dei terreni di fondazione ideato per contrastare i
cedimenti differenziali delle costruzioni, che consiste
nell'iniezione mirata di resina poliuretanica espandente nel
terreno di fondazione di edifici e manufatti interessati da
cedimenti patologici. L'iniezione avviene a bassa pressione,
secondo quantitativi che vengono definiti in funzione degli effetti
man mano osservati in corso d'opera nel terreno di fondazione, fin
quando le risultanze delle misure di controllo eseguite in
parallelo all'intervento di rimedio non dimostrino che il terreno
di fondazione ceduto abbia raggiunto una consistenza simile a
quella del terreno limitrofo, non afflitto da cedimenti, il cui
stato viene preso come riferimento.
Gli strumenti diagnostici impiegati in corso d'opera consistono in
rilievi geofisici mediante tomografia elettrica 3D, con specifico
software di restituzione, e in prove penetrometriche dinamiche
eseguite manualmente.
Quando i rilievi geologici e tecnici acquisiti in corso d'opera
nella zona di intervento (zona ceduta) raggiungono i valori
misurati nelle zone non cedute, l'intervento può considerarsi
concluso.
L'ICMQ ha controllato la chiarezza, completezza ed adeguatezza
delle procedure descritte da GEOSEC® nei propri manuali sia per
quanto attiene la definizione del processo base (diagnostica,
progetto dell'intervento, esecuzione dell'intervento, monitoraggio
in corso d'esecuzione, controllo dell'efficacia dell'intervento,
rendicontazione e validazione), che della definizione delle
procedure correlate (cantierizzazione e consegna lavori da parte
del Committente, sicurezza sul lavoro, tutela del know how,
chiusura lavori, prevenzione e gestione degli eventuali effetti
collaterali, gestione dei reclami).
Esaminati anche i certificati relativi ai prodotti d'iniezione
(caratteristiche fisiche-meccaniche e compatibilità ambientale) ed
ai sistemi diagnostici e di monitoraggio impiegati, inclusi i
software di restituzione e di elaborazione dei dati, ICMQ ha
formulato un parere tecnico positivo sulle procedure di
applicazione del Metodo di GEOSEC®, riservandosi di verificare
successivamente in campo la conformità della realizzazione degli
interventi alle procedure stesse.
Tali procedure, nell'ambito dei metodi osservazionali previsti
dalle NTC 2008 per la risoluzione in opera di particolari tematiche
legate al comportamento del complesso manufatto-terreno, possono
costituire, per GEOSEC® e suoi eventuali partners licenziatari nel
rapporto con i clienti, un utile e preciso riferimento (certificato
da ICMQ) per la definizione della regola dell'arte nel
consolidamento dei terreni con tale tecnica.
Pezzi tratti dal Periodico n. 60 dicembre 2010 di ICMQ
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