A Milano, dopo Padova, Jesolo e Gravina di Catania, l’automobilista
può sostare senza doversi più preoccupare di cercare rivenditori di
tagliandi o monetine per il parchimetro. Il tutto grazie alla nuova
tecnologia, implementata da una giovane società di Catania, la SPMC
S.r.l., chiamata
I.Park.
Per poter usufruire del nuovo servizio, basta effettuare una
semplice registrazione al sito www.i-park.it e definire la
modalità di pagamento (carta di credito, RID bancario o carta
prepagata).
I vantaggi di questa nuova tecnologia sono molteplici e possono
essere così riassunti:
- consente di sostare senza preoccuparsi di avere monetine o
cercare rivenditori di tagliandi;
- si pagano solo gli effettivi minuti di sosta senza doverla
prima pianificare o preoccuparsi di eventuali ritardi;
- pagando solo l’effettivo tempo di sosta, senza alcuna scelta
della fascia oraria, si possono effettuare le proprie faccende
senza alcuna preoccupazione.
I più scettici potranno pensare ad un costo elevato del servizio,
che invece
costa appena 6,00 euro annui, senza considerare
gli sprechi di eventuali parchimetri o tagliandi che spesso devono
essere pagati per una sosta maggiore di quella effettiva.
La rivoluzione tecnologica è stata realizzata da una società etnea
fondata nel 2002 da quattro giovani dai 28 ai 34 anni che,
provenienti da Nokia, hanno utilizzato la buonuscita per mettersi
in proprio e sviluppare le proprie idee in maniera autonoma.
Vinta la loro scommessa, la Spmc S.r.l. è oggi una vera e propria
realtà formata da 52 dipendenti, che prevede 3 milioni di euro di
fatturato per il 2006, che ha già aperto degli uffici a Milano e
che sta prevedendo di aprire una nuova filiale anche a Roma nel
2007.
La cosa che lascia ben sperare è che la crescita di questa società
potrà fornire nuovi posti di lavoro a giovani ingegneri siciliani,
evitando la robusta fuga di cervelli che sta sconvolgendo negli
ultimi anni la crescita sociale e tecnologica del sud.
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