Mancano ormai pochi giorni per procedere all'accatastamento dei
fabbricati non denunciati e comunicare gli interventi che hanno
modificato gli appartamenti o ne hanno cambiato la destinazione.
Come stabilito dal decreto milleproroghe, per evitare oneri,
sanzioni e accertamenti da parte dell'Agenzia del Territorio, si ha
tempo fino al 30 aprile 2011 (la legge di stabilità aveva
inizialmente fissato la scadenza al 31 marzo 2011) per
regolarizzare
"gli immobili fantasma".
Recentemente, l'Agenzia del Territorio ha anche definito (
leggi news) i costi relativi
all'attribuzione della rendita presunta da porre a carico di
proprietari e titolari di diritti reali sugli immobili che non sono
stati censiti o che, invece, hanno perso i requisiti di
ruralità.
Ricordiamo, inoltre, che lo scorso 14 aprile è stato siglato un
protocollo d'intesa tra l'Agenzia del Territorio e il Consiglio
Nazionale Geometri e Geometri Laureati concernente le procedure di
attribuzione della rendita catastale presunta agli immobili mai
dichiarati in Catasto, per i quali i contribuenti non hanno
provveduto all'adempimento spontaneo alla data del 30 aprile 2011.
L'accordo prevede che i Geometri, in alcune province selezionate
congiuntamente, collaborino con l'Agenzia nelle attività
propedeutiche all'attribuzione della rendita presunta. In
particolare, i Geometri effettueranno un sopralluogo analogo a
quello che sarà svolto dai dipendenti dell'Agenzia, provvedendo,
altresì, alla compilazione di una scheda tecnica contenente gli
elementi utili alla determinazione della suddetta rendita. Ciò
premesso, segnaliamo l'iniziativa di
"Mobilitazione
Geometri", movimento nato sul web, che ha inviato il 26 aprile
2011 una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio
Silvio
Berlusconi, al Ministro dell'Economia
Giulio Tremonti,
ai Sottosegretari al Ministro dell'Economia
Alberto
Giorgetti,
Sonia Viale e
Luigi Casero e al
Direttore Generale dell'Agenzia del Territorio
Gabriella
Alemanno.
Con la lettera,
Mobilitazione Geometri ha segnalato la
difficoltà operativa nel procedere alla regolarizzazione degli
immobili fantasma. In particolare, la lettera racconta di file
notturne presso i cancelli dell'Agenzia del Territorio da parte dei
Geometri per la consegna della pratica di accatastamento. La
lettera spiega come gli uffici provinciali hanno razionalizzato
l'afflusso dei tecnici agli sportelli consentendo, in molti casi,
ad ogni professionista la consegna di una sola pratica al giorno.
Nella lettera si evince come, nonostante l'egregio lavoro svolto
(sia dall'Agenzia del Territorio che dai tecnici), gli uffici
provinciali non riescono ad acquisire nemmeno un terzo delle
pratiche presentate.
Mobilitazione Geometri spiega, inoltre,
come a monte della presentazione della pratica vi sia un lavoro che
richiede una serie di attività che comportano una grande quantità
di tempo: verifiche urbanistiche, catastali, sulla titolarità dei
beni oggetto dell'accatastamento ed eventuali aggiornamenti
catastali, rilievi topografici,...
Tutto questo considerato, la richiesta di
Mobilitazione
Geometri è quella di posticipare ulteriormente la scadenza al
fine di rendere possibile l'operazione dell'Agenzia del Territorio
che ha preso il via nel 2007, con l'inizio dell'attività di
individuazione degli immobili non dichiarati al Catasto, come
indicato dall'articolo 2, comma 36, del Dl n. 262/2006. Campagna
che si perfeziona con l'attivazione dell'Anagrafe immobiliare
integrata, costituita e gestita dall'Agenzia del Territorio, grazie
alla quale è diventata più stretta e fluida la collaborazione con i
Comuni per contrastare l'evasione fiscale relativa agli
immobili.
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