Costruzioni in zone sismiche nel Veneto: contributi della regione per indagini e rafforzamenti strutturali
La Giunta regionale ha approvato le graduatorie conseguenti al bando, approvato alla fine dello scorso anno, per il finanziamento di indagini di micro zonazi...
La Giunta regionale ha approvato le graduatorie conseguenti al
bando, approvato alla fine dello scorso anno, per il finanziamento
di indagini di micro zonazione sismica ed interventi di
rafforzamento strutturale di opere e edifici dei Comuni più esposti
alla pericolosità di un evento tellurico. L’assessore ai lavori
pubblici, Massimo Giorgetti, illustrando il provvedimento, ha
sottolineato l’assoluta importanza delle attività di prevenzione in
questo campo, sia in termini di studio e valutazione dei possibili
effetti del moto sismico nelle diverse aree a rischio del
territorio veneto, sia per quanto riguarda gli interventi di
miglioria e consolidamento di immobili pubblici e privati di
particolare interesse comunitario.
Lo scorso dicembre la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla Regione del Veneto oltre 1 milione e 464 mila euro da un fondo nazionale per la prevenzione del rischio sismico. La cifra è stata così suddivisa: oltre 154 mila euro per indagini; un milione e 310 mila euro per interventi su edifici ed opere strategiche e rilevanti, sia pubbliche, sia private.
Questi gli interventi finanziati:
Indagini di micro zonazione sismica
Provincia di Treviso
Lo scorso dicembre la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla Regione del Veneto oltre 1 milione e 464 mila euro da un fondo nazionale per la prevenzione del rischio sismico. La cifra è stata così suddivisa: oltre 154 mila euro per indagini; un milione e 310 mila euro per interventi su edifici ed opere strategiche e rilevanti, sia pubbliche, sia private.
Questi gli interventi finanziati:
Indagini di micro zonazione sismica
- Provincia di Belluno: Farra d’Alpago, euro 8.000.
- Provincia di Treviso: Paese, euro 12.000; S. Pietro di Feletto, euro 10.000; Pieve di Soligo, euro 12.000; Moriago della Battaglia, euro 8.000.
- Provincia di Vicenza: Rosà, euro 12.000; Arzignano, euro 14.000; Chiampo, euro 12.000; Pove del Grappa, euro 8.000; S. Pietro Mussolino, euro 6.000.
- Provincia di Verona: Tregnago, euro 8.000; Grezzana, euro 12.000; San Bonifacio, euro 12.000; Negrar, euro 12.000.
Provincia di Treviso
- Cappella Maggiore, sede municipale Euro 63.787
- San Fior, ex cappella Soldi ora di proprietà comunale Euro 42.695
- San Fior, ex canonica, ora sede Protezione Civile e associazioni Euro 80.807
- Tarzo, sede municipale Villa del Mansionario Euro 78.037
- Sernaglia della Battaglia, Centro Anziani Sernaglia Euro 106.731
- Sernaglia della Battaglia, Centro Anziani Falzè Euro 90.114
- Follina, ex scuola elementare di Valmareno Euro 217.280
- Follina, complesso S. Giuseppe, sala polifunzionale e auditorium Euro 189.037
- Gaiarine, ex cinema a destinazione auditorium Euro 268.992
- Dolcè, scuola elementare Euro 69.437
- Pastrengo, scuola primaria Negri di S. Front Euro 103.587
a cura di www.regione.veneto.it
© Riproduzione riservata
Link Correlati
Sito ufficiale