Il Comitato Italiano Gas (CIG), ente federato UNI, da cui dipende
l'elaborazione delle normative tecniche per una corretta
utilizzazione dei gas combustibili, ritiene necessario richiamare
al rispetto di tre semplici consigli in tema di sicurezza degli
impianti domestici a gas.
1.
Gli apparecchi alimentati a gas e i loro accessori devono
essere "a norma" e contraddistinti dalla marcatura CE.
Assicurarsi inoltre che le imprese installatrici abbiano eseguito
l'installazione degli impianti "a regola d'arte" utilizzando
materiali e componenti realizzati secondo le norme tecniche di
sicurezza UNI e CEI e nel rispetto della legislazione tecnica
vigente in materia.
2.
Sottoporre gli apparecchi a gas ai controlli periodici.
Ad esempio la verifica fumi di scarico deve essere effettuata ogni
due anni - come previsto dalla legge e affidandosi solo a tecnici
abilitati.
3. In caso si percepiscano odori riconducibili a quello del gas,
allertare prontamente l'Azienda di distribuzione del gas
combustile per un'immediata verifica dei propri impianti. I numeri
di pronto intervento sono indicati sulla bolletta. Se del caso
avvertire anche i Vigili del Fuoco.
Oltre a ribadire l'importanza di disporre di impianti a norma e di
procedere ad una corretta e periodica manutenzione degli
apparecchi, vuole ricordare quali siano i principali requisiti per
la prevenzione degli incidenti.
- Ventilazione - I locali dove sono installati gli
apparecchi di utilizzazione devono essere "a norma" adeguatamente
ventilati al fine di far affluire l’aria necessaria per la
combustione
- Aerazione - I locali dove sono presenti apparecchi che
scaricano nell’ambiente i prodotti della combustione, devono essere
adeguatamente aerati per favorire il ricambio d’aria
- Evacuazione prodotti della combustione - Gli apparecchi
che devono evacuare i fumi prodotti dalla combustione all’esterno
dei locali di installazione, devono essere raccordati a sistemi di
scarico come camini, canne fumarie, ecc., di sicura efficienza
- Dispositivi di sorveglianza di fiamma - Tutti gli
apparecchi devono essere dotati di dispositivi di sorveglianza di
fiamma per bloccare la fuoriuscita del gas in caso di
spegnimento
- Tenuta degli impianti - Gli impianti di adduzione del
gas combustibile devono essere a tenuta (non ci devono essere
perdite di gas)
- Rivelatori di gas - Questi dispositivi non sono
obbligatori. Il loro eventuale impiego può tuttavia contribuire,
con funzioni aggiuntive ma non sostitutive, alla sicurezza di
impiego del gas combustibile, mediante una funzione di rivelamento
e segnalazione ottica/acustica della presenza di gas nonché,
talvolta, di intercettazione del gas stesso. Il loro impiego non
esonera comunque dal rispetto di tutti i requisiti prescritti dalla
legislazione e dalle normative pertinenti.
Il CIG sottolinea come il
connubio conformità alle norme
tecniche - corretta manutenzione per quel che riguarda impianti
e l’installazione di apparecchi, rappresenti la miglior garanzia
per evitare incidenti tragici.
Il CIG ricorda infine che l’
Autorità per l’Energia Elettrica e
il Gas ha disposto l’istituzione di un’assicurazione a favore
dei clienti del gas contro gli infortuni, gli incendi e la
responsabilità civile derivanti dall’uso del gas, fornito tramite
un impianto di distribuzione.
Informazioni possono essere chieste al Numero verde CIG 800-92.92.
86 tutti i giorni lavorativi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00
alle 17:00.
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