Tutelare i consumatori dal rischio-prezzi, assicurando un'adeguata
capacità produttiva di energia elettrica, in grado di soddisfare i
consumi nel tempo. È quanto prevede la delibera ARG/elt 98/11 con
la quale l'Autorità per l'energia ha definito le condizioni ed i
criteri per un nuovo meccanismo di remunerazione della
disponibilità di capacità produttiva, il "capacity payment", una
vera e propria "assicurazione" che consente di proteggere i clienti
finali dai picchi di prezzo e di ridurre il rischio di
investimento.
Il meccanismo, disegnato come una polizza assicurativa fra
consumatori e produttori, impegna questi ultimi a garantire una
disponibilità di capacità produttiva per quantitativi che il
gestore della rete (Terna) ritenga necessari per evitare deficit di
generazione o situazioni critiche; i quantitativi saranno
determinati in base ai consumi attesi ed alle esigenze di riserva,
tenendo conto anche degli effetti delle misure di efficienza
energetica e della produzione da fonti rinnovabili.
I criteri definiti dall'Autorità prevedono che tale "polizza" venga
applicata non prima del 2017 e solo per le quantità veramente
necessarie, tenuto conto dell'attuale situazione di eccesso di
capacità produttiva; quindi, fino a quella scadenza ai produttori
non sarà riconosciuto alcun corrispettivo. Sulla base dei criteri
definiti dall'Autorità, Terna presenterà nei prossimi mesi una
proposta relativa alle specifiche del meccanismo, che dovrà essere
approvata dal Ministro dello Sviluppo Economico.
Il meccanismo nel dettaglio
Il nuovo meccanismo risponde all'esigenza di superare criticità
insite nel mercato elettrico quali la rigidità della domanda, i
limiti di stoccaggio, l'avversione al rischio di produttori e
consumatori e l'esistenza di carenze informative che non consentono
di perseguire autonomamente l'adeguatezza della capacità di
generazione e di garantire il soddisfacimento della domanda
nazionale nel medio lungo periodo.
Il nuovo meccanismo è finalizzato ad incrementare il coordinamento
tra le scelte di investimento dei diversi attori (Terna e gli
operatori), riducendone i rischi e ad accrescere la contendibilità
del mercato.
Per promuovere la realizzazione - o il mantenimento in esercizio -
di capacità produttiva in misura coerente con l'obiettivo di
adeguatezza, l'Autorità ha previsto che Terna acquisti dagli
operatori (tramite apposite procedure concorsuali) opzioni su
capacità produttiva reale per quantitativi pari all'obiettivo
fissato per ciascun anno futuro, stipulando appositi contratti.
L'operatore riceverà un premio annuo espresso in euro per ogni
Megawatt di potenza impegnato; le eventuali differenze positive fra
il prezzo dell'energia elettrica venduta sui mercati (il prezzo di
riferimento) e il prezzo di esercizio 1 previsti dal contratto
dovranno essere versate dagli operatori a Terna e saranno destinate
a 'sconto' delle bollette elettriche dei consumatori, realizzando
così la protezione della "polizza assicurativa".
La delibera dell'Autorità prevede che le procedure concorsuali, cui
possono partecipare sia impianti in esercizio che impianti ancora
da realizzare, si svolgano con adeguato anticipo (almeno quattro
anni) rispetto all'inizio del periodo di efficacia
dell'assicurazione.
Fonte: Autorità per l'energia elettrica e il gas
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