L’
Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture con un
comunicato informa di avere
messo a punto il
Regolamento recante la procedura di soluzione
delle controversie e il relativo formulario per l’inoltro delle
richieste di parere.
Ricordiamo che la nuova procedura di risoluzione delle controversie
è prevista dal comma 7 dell’articolo 6 del D.Lgs. n. 163/2006
(Codice dei contratti) in cui alla lettera n) viene precisato che
“
su iniziativa della stazione appaltante e di una o più delle
altre parti, esprime parere non vincolante relativamente a
questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara,
eventualmente formulando una ipotesi di soluzione; si applica
l'articolo 1, comma 67, terzo periodo, della legge 23 dicembre
2005, n. 266.”.
Ciò significa che l’Autorità di vigilanza gestirà la soluzione
preventiva delle controversie tra stazioni appaltanti e
imprese.
Il nuovo istituto è volto a tentare di dare una soluzione alle
questioni insorte tra le parti durante lo svolgimento delle
procedure di gara ma non è un mezzo alternativo di tutela quanto,
piuttosto, una facoltà in più concessa alle parti.
Nel comunicato è precisato che l’
Autorità formulerà i pareri,
esclusivamente, alle richieste inoltrate ai sensi del suddetto
regolamento e redatte utilizzando l’apposito modello. In
riferimento, poi, alle questioni che rivestono carattere di
generalità in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture, l’Autorità può provvedere ad unificare per tematiche le
singole fattispecie, per l’emanazione di atti a valenza
generale.
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