Gli interventi di riqualificazione energetica, sistema che ha dato
sì una propulsione al gettito fiscale ed ha permesso di mettere in
campo un gran numero di interventi, ha generato l'illusione
di un sostegno all'edilizia. Questa la posizione
dell'Aniem, che rappresenta circa 8.000 pmi edili su tutto il
territorio nazionale: gli interventi messi in campo,
infatti, poco hanno a che fare con l'edilizia in senso
generale, ma molto con gli impianti o gli infissi non
generando un vero sostegno di sistema, ma solo di alcuni
settori.
L'Associazione crede che questa illusione sia oltretutto deleteria
se si cerca di dare uno sbocco possibile ad una crisi sistemica
dell'edilizia attraverso visioni rivolte al futuro.
Secondo il Vicepresidente Lapo Borghi "se il futuro sta nella
rigenerazione degli asfittici sistemi urbani, riducendo il
consumo del territorio e spingendo la riqualificazione attraverso
la demolizione e ricostruzione, che senso ha incentivare
l'investimento in risparmio energetico in edifici che diversamente
dovrebbero essere demoliti e che non garantiscono sicurezza dal
punto di vista strutturale o impiantistico?"
Forse è giunta l'ora, secondo l'Associazione di rendere
selettivi gli incentivi e non ridurne l'entità come
previsto dalla manovra bis. Cioè, renderla mirata agli
edifici di pregio, nei centri storici, o quelli semi
recenti (20-30 anni), ma tagliare fuori l'edilizia
post bellica senza pregio per favorire interventi di
riqualificazione urbana come vero volano dell'edilizia del
futuro.
Basti pensare che in Italia ci sono 11 milioni di edifici edificati
dal dopoguerra al 1971: il 44,6% delle abitazioni italiane è stato
costruito in questo arco temporale.
In un contesto simile pensare di intervenire in modo generalizzato
sulla riqualificazione energetica e sulle prestazioni termiche di
immobili spesso irrimediabilmente energivori pare, secondo l'Aniem,
insensato: occorre coniugare sostenibilità e redditività degli
investimenti con obiettivi sociali ed ambientali realmente
perseguibili.
A cura dell'Ufficio stampa ANIEM
© Riproduzione riservata