L’Agenzia del Territorio ha istituito un interessante
banca dati
delle quotazioni immobiliari dell’
Osservatorio del mercato
immobiliare.
Le nuove quotazioni si riferiscono al
1° semestre 2006 e per
ogni città, anche non capoluogo di provincia,
in funzione della
zona e del tipo di destinazione (residenziale, commerciale,
terziaria, produttiva) è possibile ricavare il valore di mercato ed
il valore della locazione in funzione della tipologia (abitazioni
civili, abitazioni di tipo economico, box, posti auto coperto,
posti auto scoperti) e dello stato conservativo (scadente, normale,
ottimo).
L’agenzia del territorio precisa che detti valori:
- non possono intendersi sostitutivi della “stima”, ma
soltanto di ausilio alla stessa.
- sono riferiti all’ordinarietà degli immobili con
riferimento, in particolare, allo stato conservativo prevalente
nella zona omogenea.
L'
utilizzo delle quotazioni dell’Osservatorio del mercato
immobiliare nell'ambito del processo estimale non può che condurre
ad indicazioni di
valori di larga massima. Pertanto la stima
effettuata da un tecnico professionista rappresenta l'unico
elaborato in grado di rappresentare e descrivere in maniera
esaustiva e con piena efficacia l'immobile e di motivare il valore
da attribuire al bene medesimo.
Non sono in generale utilizzabili le quotazioni dei diversi
semestri al fine della ricostruzione di serie storiche dei valori
relative a singoli territori o singole tipologie immobiliare. Ciò
in quanto la banca dati delle quotazioni è stata sottoposta, a
partire dal 2000, sia ad un processo di profonda modificazione
architetturale, sia ad una intensa rivisitazione dei confini delle
zone omogenee Omi, che rende per molte situazioni incomparabili i
valori nel tempo (salto di serie storica).
La consultazione è assolutamente gratuita, tuttavia, in caso di
pubblicazione dei dati l’Agenzia del Territorio chiede di citare
quale fonte “Agenzia del territorio-Osservatorio del mercato
immobiliare”
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