NEL COLLEGATO ALLA FINANZIARIA CONFERMATA CONVENZIONE UNICA

31/10/2006

Nella serata del 26 ottobre scorso la Camera dei deputati ha approvato la conversione in legge del decreto legge fiscale collegato alla Finanziaria 2007 (Decreto-legge 3 Ottobre 2006, n. 262 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 Ottobre 2006), confermando l’introduzione della “convenzione unica” per le concessioni autostradali.
Per rispondere alle osservazioni della Unione Europea, che ha accusato l’Italia di ostacolare la fusione tra Autostrade e Abertis, è stato abolito il tetto del 5% sui diritti di voto dei costruttori che partecipano al capitale delle società concessionarie di autostrade. L’emendamento ha poi ripristinato il meccanismo del price cap al posto del profit cap.

Si tratta della prima lettura: il provvedimento deve quindi essere trasmesso al Senato per l’approvazione definitiva.
Il decreto fiscale prevede inoltre la riassegnazione dei finanziamenti (1,4 miliardi) destinati al Ponte sullo Stretto.
Il Provvedimento, all’articolo 12 prevede che entro un anno vengano stipulate delle convenzioni uniche che sostituiscano totalmente quelle originarie.
Se la concessionaria non vi aderisce, il rapporto concessorio si estingue e l’Anas assume la gestione, per il tempo necessario all’effettuazione di una gara per la scelta di un nuovo soggetto.

Come già precedentemente detto, è stato inoltre eliminato anche un altro paletto e cioè il tetto del 5% per l’esercizio dei diritti di voto per la nomina degli amministratori da parte di operatori del settore delle costruzioni.
Il decreto legge dispone però che l’Anas approvi gli schemi di bandi di gara e vieti la partecipazione a società, collegate ai concessionari, che abbiano realizzato la progettazione dell’opera.

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