Potenziare le rinnovabili, investendo su ricerca e sviluppo.
Incrementare il fotovoltaico, puntando su grandi quantità di
energia in piccole estensioni. Sviluppare l'eolico, specialmente
per gli usi civili. Sono alcuni punti su cui si è soffermato il
Ministro dell'Ambiente Corrado Clini intervenendo oggi alla
trasmissione televisiva "Uno Mattina", su Rai1.
''Il fotovoltaico nei prossimi anni - ha affermato il
ministro - dovrebbe fare un salto tecnologico come quello
compiuto alla fine degli anni '80 dalla telefonia nel campo delle
comunicazioni. Il settore, ha un potenziale enorme di sviluppo,
attualmente viene infatti utilizzato soltanto il 10-12 per cento
dell'energia solare''.
Il Ministro ha anche sottolineato l'importanza dello snellimento
dell'iter autorizzativo per gli impianti di energia rinnovabile. Ha
affermato: "Abbiamo due impegni: finire di giocare al gioco
dell'oca per le autorizzazioni relative agli impianti, versante sul
quale stiamo lavorando, e dare garanzie al settore. Il sostegno
alle rinnovabili non è il peso più importante in
bolletta".
A proposito dei recenti accordi volontari tra il Ministero
dell'Ambiente e alcune grandi imprese sul carbon footprinting, il
Ministro Clini ha annunciato che entro maggio ce ne saranno altri.
Il riconoscimento del marchio ambientale è, infatti, un valore
aggiunto per le imprese: "Ad esempio, un'azienda in crisi
- ha concluso - ha visto crescere del 20% i propri prodotti con
marchio ambientale, in controtendenza rispetto alla
crisi".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
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