La
Finanziaria 2007 approda oggi alla Camera dei Deputati
dopo i dovuti passaggi nelle varie Commissioni parlamentari.
Intesa tra governo e maggioranza per contenere il numero di
emendamenti alla Finanziaria ed evitare il voto di fiducia alla
Camera. Per la Commissione europea, che ha pubblicato il suo
rapporto d'autunno, l'Italia riuscirà a far scendere il deficit
sotto il 3 per cento nel 2007 ma le misure previste dalla
finanziaria dovranno essere attuate integralmente.
Molte le novità nel settore dell’edilizia tra le quali segnaliamo:
- Pacchetto di agevolazioni fiscali per l’efficienza
energetica degli edifici. Proprietari di immobili e condomini
potranno usufruire di detrazioni Irpef del 55% spalmate su tre anni
per interventi di riqualificazione energetica di edifici già
esistenti, compresi caldaie, interventi sugli infissi, sui
pavimenti e sui solai o ancora di installazione di pannelli
solari.
Anche i costruttori potranno usufruire di un contributo per il 55%
degli extracosti sostenuti per rendere più efficiente
energeticamente edifici di nuova realizzazione di volume superiori
a 10mila metri cubi. I limiti di queste agevolazioni - previste
dagli articoli 22 e 23 della Finanziaria - sono differenti per
tipologia di intervento.
- Proroga ancora per un anno le agevolazioni per il recupero
del patrimonio edilizio (manutenzione ordinaria per le parti
comuni degli edifici, manutenzione straordinaria,
restauro-risanamento conservativo e ristrutturazione).
Sulle spese sostenute spetterà una detrazione dall’Irpef pari al
36%, nel limite di 48 mila euro senza alcun riferimento sul fatto
che tale limite sia riferito alla singola unità immobiliare e non a
ogni singolo comproprietario.
- Modifiche alla disciplina degli studi di settore,
revisione ogni tre anni anziché quattro ed estensione
dell’applicazione degli studi di settore a soggetti che ne erano
esclusi.
- Estensione agli immobili privati della norma della
Finanziaria 2005 che istituiva un Fondo di garanzia destinato
ad avviare un regime assicurativo volontario per la copertura dei
rischi derivanti da calamità naturali.
- Dal 1° novembre 2007 la competenza delle funzioni catastali
che riguardano l’utilizzazione e l’aggiornamento degli atti
catastali passa ai Comuni capoluogo di provincia.
Il disegno di legge Finanziaria ora all’esame della camera ha
fissato questa nuova scadenza per il passaggio del Catasto previsto
ormai da più di sette anni con il Dlgs 112/1998.
Quanto alla revisione degli estimi i Comuni potranno “partecipare”
«al processo di determinazione degli estimi catastali». I Comuni
potranno inoltre gestire in maniera unitaria e certificata la base
dei dati catastali e i flussi di aggiornamento delle
informazioni.
- Novità in materia di fiscalità locale, l’imposta di
scopo, come strumento al quale possono ricorrere i comuni per
finanziare sino al 30% della spesa sostenibile per la realizzazione
di opere pubbliche.
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