Il prossimo 4 Dicembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione
delle domande di contributo relative ai programmi di sviluppo
locale al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. È quanto
prevede il decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza
sociale del 21 settembre 2006 concernente "Interventi a valere sul
Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19
luglio 1993, n. 236" (G.U. n. 256 del 3 novembre 2006).
Il provvedimento indica i criteri di priorità per l'attribuzione
delle risorse.
Saranno considerati prioritari:
- i programmi di sviluppo presentati da soggetti promotori con
partecipazione maggioritaria delle Province, dei Comuni e delle
Comunità Montane del territorio di riferimento;
- i programmi immediatamente cantierabili e di durata non
superiore ai tre anni;
- i programmi per i quali è dimostrata l'utilizzazione, in forma
di cofinanziamento, di contributi del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale o di altri fondi pubblici.
I programmi devono inoltre interessare aree ricomprese nell'ambito
territoriale dei Centri per l'Impiego in cui si sono manifestate
crisi occupazionali.
I programmi di sviluppo devono essere articolati nelle seguenti
misure:
- attività di ricerca, studi di fattibilità e
programmazione;
- attività di promozione, informazione e pubblicità;
- attività di valutazione e istruttoria tecnico-economica per la
selezione delle iniziative imprenditoriali;
- attività di assistenza tecnico-amministrativa e di
tutoraggio;
- iniziative imprenditoriali;
- servizi comuni alle imprese;
- opere ed infrastrutture di supporto nell'area di intervento ed
acquisizione-ristrutturazione di aree e/o immobili dismessi;
- attività di monitoraggio, sorveglianza e controllo;
- costi di gestione del soggetto convenzionato, ivi compresi gli
oneri fiscali della convenzione ed i costi finanziari ausiliari
(comprende i costi generali di funzionamento del soggetto
convenzionato, ivi comprese le spese per le garanzie
fideiussorie).
Il finanziamento sarà assegnato esclusivamente ai programmi
ritenuti prioritari, e, nel caso il contributo complessivamente
richiesto superi la disponibilità finanziaria, sarà operata una
riduzione percentuale.
© Riproduzione riservata