Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il
disegno di legge
delega recante "
Disposizioni per la revisione del sistema
fiscale".
Il disegno di legge delega è composto da 18 articoli suddivisi in 4
Capi riguardanti le disposizioni generali rivolte all'equità e alla
razionalità del sistema, il Contrasto all'evasione e all'elusione e
revisione del rapporto tra fisco e contribuente, la revisione della
tassazione in funzione della crescita e le disposizioni finali.
L'
articolo 2 del provvedimento contiene le norme relative
alla "
revisione del catasto degli immobili" ed in
particolare viene stabilito che il Governo è delegato ad attuare
una
revisione del catasto dei fabbricati attribuendo a
ciascuna unità immobiliare il relativo valore patrimoniale e la
rendita, applicando in particolare per le unità immobiliari urbane
censite al catasto fabbricati alcuni principi e criteri direttivi
tra i quali quelli di:
- rideterminare le definizioni delle destinazioni d'uso catastali
ordinarie e speciali, tenendo conto delle mutate condizioni
economiche e sociali e delle conseguenti diverse utilizzazioni
degli immobili;
- determinare il valore patrimoniale medio ordinario secondo
alcuni parametri definiti in funzione della tipologia di
immobile;
- determinare la rendita media ordinaria per le unità immobiliari
mediante un processo estimativo;
- prevedere meccanismi di adeguamento periodico dei valori e
delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alla
modificazione dei parametri utilizzati per la definizione del
valore patrimoniale e della rendita.
Unità immobiliari a destinazione catastale ordinaria
Per la determinaione del
valore patrimoniale medio ordinario
dovrà essere utilizato un procedimento estimativo che:
- utilizzi il metro quadrato come unità di consistenza,
specificando i criteri di calcolo della superficie dell’unità
immobiliare;
- utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione
tra il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche
edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun
ambito territoriale;
- qualora i valori non possono essere determinati sulla base
delle funzioni statistiche precedentemente indicate, applicchi la
metodologia indicata successivamente per le unità immobiliari a
destinazione catastale speciale;
Per la determinaione della
rendita media ordinaria mediante
un processo estimativo che:
- utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione
tra i redditi da locazione medi, la localizzazione e le
caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione
catastale e per ciascun ambito territoriale, qualora sussistano
dati consolidati sul mercato delle locazioni;
- qualora non vi sia un consolidato mercato delle locazioni,
mediante l'applicazione ai valori patrimoniali di specifici saggi
di redditività desumibili dal mercato, nel triennio antecedente
l’anno di entrata in vigore del decreto legislativo.
Unità immobiliari a destinazione catastale speciale
Per la determinaione del
valore patrimoniale medio ordinario
dovrà essere utilizato un procedimento estimativo che:
- operi sulla base di procedimenti di stima diretta con
l'applicazione di metodi standardizzati e di parametri di
consistenza specifici, per ciascuna destinazione catastale
speciale;
- qualora non sia possibile fare riferimento diretto ai valori di
mercato, utilizzi il criteri o del costo per gli immobili a
carattere prevalentemente strumentale e il criteri o reddituale per
gli immobili per i quali la redditività costituisce l'aspetto
prevalente.
Per la determinaione della
rendita media ordinaria mediante
un processo estimativo che:
- utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione
tra i redditi da locazione medi, la localizzazione e le
caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione
catastale e per ciascun ambito territoriale, qualora sussistano
dati consolidati sul mercato delle locazioni;
- qualora non vi sia un consolidato mercato delle locazioni,
mediante l'applicazione ai valori patrimoniali di specifici saggi
di redditività desumibili dal mercato, nel triennio antecedente
l'anno di entrata in vigore del decreto legislativo.
Per evitare, poi, che la revisione delle rendite catastali causi un
aggravio del carico fiscale, è prevista la
contestuale riduzione
delle aliquote.
In allegato il testo del disegno di legge delega.
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