Delega fiscale: Il testo del ddl delega con la riforma del catasto

17/04/2012

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il disegno di legge delega recante "Disposizioni per la revisione del sistema fiscale".
Il disegno di legge delega è composto da 18 articoli suddivisi in 4 Capi riguardanti le disposizioni generali rivolte all'equità e alla razionalità del sistema, il Contrasto all'evasione e all'elusione e revisione del rapporto tra fisco e contribuente, la revisione della tassazione in funzione della crescita e le disposizioni finali.

L'articolo 2 del provvedimento contiene le norme relative alla "revisione del catasto degli immobili" ed in particolare viene stabilito che il Governo è delegato ad attuare una revisione del catasto dei fabbricati attribuendo a ciascuna unità immobiliare il relativo valore patrimoniale e la rendita, applicando in particolare per le unità immobiliari urbane censite al catasto fabbricati alcuni principi e criteri direttivi tra i quali quelli di:
  • rideterminare le definizioni delle destinazioni d'uso catastali ordinarie e speciali, tenendo conto delle mutate condizioni economiche e sociali e delle conseguenti diverse utilizzazioni degli immobili;
  • determinare il valore patrimoniale medio ordinario secondo alcuni parametri definiti in funzione della tipologia di immobile;
  • determinare la rendita media ordinaria per le unità immobiliari mediante un processo estimativo;
  • prevedere meccanismi di adeguamento periodico dei valori e delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alla modificazione dei parametri utilizzati per la definizione del valore patrimoniale e della rendita.

Unità immobiliari a destinazione catastale ordinaria
Per la determinaione del valore patrimoniale medio ordinario dovrà essere utilizato un procedimento estimativo che:
  • utilizzi il metro quadrato come unità di consistenza, specificando i criteri di calcolo della superficie dell’unità immobiliare;
  • utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale;
  • qualora i valori non possono essere determinati sulla base delle funzioni statistiche precedentemente indicate, applicchi la metodologia indicata successivamente per le unità immobiliari a destinazione catastale speciale;
Per la determinaione della rendita media ordinaria mediante un processo estimativo che:
  • utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra i redditi da locazione medi, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale, qualora sussistano dati consolidati sul mercato delle locazioni;
  • qualora non vi sia un consolidato mercato delle locazioni, mediante l'applicazione ai valori patrimoniali di specifici saggi di redditività desumibili dal mercato, nel triennio antecedente l’anno di entrata in vigore del decreto legislativo.

Unità immobiliari a destinazione catastale speciale
Per la determinaione del valore patrimoniale medio ordinario dovrà essere utilizato un procedimento estimativo che:
  • operi sulla base di procedimenti di stima diretta con l'applicazione di metodi standardizzati e di parametri di consistenza specifici, per ciascuna destinazione catastale speciale;
  • qualora non sia possibile fare riferimento diretto ai valori di mercato, utilizzi il criteri o del costo per gli immobili a carattere prevalentemente strumentale e il criteri o reddituale per gli immobili per i quali la redditività costituisce l'aspetto prevalente.
Per la determinaione della rendita media ordinaria mediante un processo estimativo che:
  • utilizzi funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra i redditi da locazione medi, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale, qualora sussistano dati consolidati sul mercato delle locazioni;
  • qualora non vi sia un consolidato mercato delle locazioni, mediante l'applicazione ai valori patrimoniali di specifici saggi di redditività desumibili dal mercato, nel triennio antecedente l'anno di entrata in vigore del decreto legislativo.


Per evitare, poi, che la revisione delle rendite catastali causi un aggravio del carico fiscale, è prevista la contestuale riduzione delle aliquote.

In allegato il testo del disegno di legge delega.

A cura di Gabriele Bivona


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